La pubblicazione del bilancio Shimano 2023 relativo al periodo 1 gennaio – 31 dicembre fa emergere numeri e dati che confermano l’orizzonte chiaroscuro per il comparto della bicicletta.
I dati del bilancio Shimano 2023, in sostanza, riflettono i risultati su scala macro di tutto il settore ciclismo, sia sul mercato globale sia su quello nazionale.

Il colosso giapponese non nasconde il calo rispetto all'anno precedente e inquadra i suoi risultati all’interno di uno scenario internazionale ricco di criticità, minacce e insicurezze per l’economia.

Bilancio Shimano 2023: i numeri e lo scenario

Le vendite nette per l’intero anno 2023 della divisione biciclette (2,42 miliardi di dollari) hanno fatto registrare un calo del 29,5% rispetto all’anno precedente.
L'utile operativo della divisione, indicatore che misura la differenza tra ricavi e costi, è sceso del 55%.

Al di là dei numeri, il bilancio Shimano 2023 scatta una interessante fotografia dello scenario internazionale che si rivela piuttosto frammentato con l’unico comune denominatore di una domanda generalmente “raffreddata” ed una disponibilità dei beni a magazzino che è sempre rimasta elevata.

In questo scenario generale, comunque, Shimano afferma che nel mercato europeo il forte interesse per le biciclette si è mantenuto in Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, dove le vendite al dettaglio di biciclette complete sono state forti. In altri paesi, invece, la domanda al consumo è diminuita a causa dell’inflazione e del rallentamento economico, e le scorte di mercato sono rimaste a livelli elevati.

Anche in Cina le biciclette da strada hanno venduto bene ma in Nord America, invece, le vendite al dettaglio sono rimaste deboli.

In queste condizioni di mercato, il gruppo Shimano sostiene di aver ricevuto un'accoglienza favorevole per i suoi nuovi prodotti, tra cui Shimano 105 dotato di deragliatore a dodici velocità e Shimano GRX per il gravel.

Nonostante i numeri negativi del 2023, in parte prevedibili visto il forte boom della domanda risalente a due-tre anni fa, il conto economico di Shimano rimane comunque superiore rispetto a quello del 2019.

Le previsioni per il futuro

Per il futuro, Shimano prevede che l’interesse per le biciclette, pur assestandosi, continuerà ad essere elevato come tendenza a lungo termine.

Tuttavia, l’impennata dei prezzi delle risorse e la stagnazione della logistica derivante da rischi geopolitici, (Ucraina e Medio Oriente), potrebbero interrompere le catene di approvvigionamento globali ed esercitare ulteriore pressione al ribasso sull’economia.
Anche i risultati delle elezioni negli Stati Uniti e i cambiamenti nelle politiche monetarie dei governi in vari paesi potrebbero influenzare l’economia.
In Europa si prevede che i consumi personali si riprenderanno grazie al calo dei tassi di inflazione e al miglioramento del contesto occupazionale, portando ad una moderata ripresa economica.

Per maggiori informazioni, qui sotto potete leggere il report completo pubblicato da Shimano.

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