Per il secondo anno consecutivo i ragazzi di Valsorda Freeride e del G.S. Avis Gualdo Tadino hanno ospitato la gara che assegna i titoli di campioni regionali umbri, e che da questo anno fa parte dell’Appennino Enduro Trophy, circuito di tre gare nato dall’esigenza di avvicinare gli amanti di questo meraviglioso sport anche in luoghi dove le discipline Gravity hanno qualche difficoltà ad attecchire.
Siamo alla seconda tappa, archiviata la classicissima delle Cesane (Fossombrone, PU), l'Appennino Enduro Trophy ci si appresta a salire sulle magnifiche montagne umbre. Il sole splende alto ma una leggera brezza rende la giornata perfetta per del sano riding. Ma oggi c’è il cronometro e questo rende tutti un più nervosi.
Però la bici ha quel magico potere di scaricare tutte le tensioni, e quindi salendo lungo la strada che porta alla Ps1 c’è modo di fare due chiacchiere con vecchi e nuovi amici, fermarsi al ristoro e ammirare lo stupendo scenario che queste montagne sanno offrire.
Una volta sistemate la protezione e indossato l’integrale, al conto alla rovescia del giudice, la tensione torna e la sfida più grande dell'endurista sta nel trasformarla in concentrazione ed usarla per tirare fuori il proprio meglio.
La Ps1 (Razzipante) non presenta grosse difficoltà tecniche ma è lunghissima e dannatamente veloce, qui serve tenere alta la velocità, e nello stretto single-track che la caratterizza non è impresa facile, i continui rilanci ti costringono a guidare con il cuore in gola e la vista annebbiata dalla stanchezza.
Il cronometro dà il primo verdetto, Cesarini Simone (Dieffe Bike Team) con un tempo di 6:14 mette le cose in chiaro e si aggiudica il primo round su Giampaolo Gambelunghe (Testi Cicli) e Gimani Emauele (2010 Gravity Team) staccati rispettivamente di 13 e 14 sec.
La Ps2 (Castagneto) è un'altra storia, qui le pendenze si fanno più importanti le velocità di punta scendono i battiti si abbassano ma c’è da tirare fuori il manico per domarla: contropendenze, radici e rocce la fanno da padrone, anche qui il miglior tempo è di Cesarini Simone (4:06). Dietro di lui, staccati di sei 6 sec., troviamo Grimani e Matteo Carpisassi (Gs Avis Gualdo Tadino).
La Ps3 (Il Pistino) è una fucilata strappacuore dove curve paraboliche, salti e muri si susseguono intervallati da rilanci assassini. Qui la spunta Giampaolo Gambelunghe portandosi a casa anche il premio “Speciale a Tutta Birra” offerto dallo sponsor Birra Flea e consolidando il secondo posto nella generale alle spalle del leder di giornata Cesarini Simone e davanti a Grimani per appena 3 secondi.
Il podio della generale incorona anche 3 campioni regionali che si vanno ad aggiungere alle altre categorie:
Juniores: Lorenzo Pasquarelli (Gs Avis Gualdo Tadino)
Elite Master Sport: Emanuele Grimani (2010 Gravity Team)
Master 1: Simone Cesarini (Dieffe Bike Store)
Master 2: Gambelunghe Giampaolo (Testi Cicli)
Master 3: Danilo Mattoni (2010 Gravity Team)
Merita una menzione speciale l’unica donna presente al via Monia Pierini (Bicidamontagna.com) che dopo essersi impegnata attivamente in tutti le fasi dell’organizzazione, prende il via alla gara e con la solita grinta la conclude in modo magistrale.
Il divertimento sulle facce di tutti i partecipanti era ben visibile, ed è la cosa che ripaga gli organizzatori di tutti gli sforzi.
L’Appennino Enduro Trophy tornerà il 28 settembre con l’ultima tappa in programma a Urbania (PU).
Per informazioni consulta la pagina Facebook dell’Appennino Enduro Trophy