Si disputerà domenica prossima, 24 marzo, a Treia (Macerata) la prima tappa dell'Appennino Enduro Trophy 2019.
Saranno 5 le prove del circuito e dopo la tappa d'esordio si andrà a Deruta (28 aprile), Gualdo Tadino (5 maggio), Guarcino (25 maggio) e Tornimparte (23 giugno).

Ecco qualche dettaglio in più sulla prima prova di Treia, organizzata dal Muddy Bike Gravity Team. A descrivere alcuni dettagli sul percorso è Massimiliano Tenti, rider aretino che ha provato le PS e ci ha inviato qualche feedback.

“Saranno 4 le prove speciali da affrontare: Muddy Line, RobyCop, Ombrella e la DH. Muddy Line e Ombrella condividono la partenza e durante il percorso si incrociano un paio di volte. Il fondo è il medesimo, prevalentemente terra mista ghiaia. Le caratteristiche molto simili: curve arrotondate spesso con un piccolo appoggio e qualche drop. I due sentieri generalmente non sono larghi, perché si sviluppano prevalentemente su un fianco abbastanza ripido. Se si vuole fare il tempo le difficoltà maggiori vengono nella fase dell’inserimento in curva, spesso si arriva da un ripido che immette direttamente nella curva e ci si deve convincere a che si può lasciare i freni. Tutte e due le PS sono però fin da subito divertenti. La fontana e il parco che troviamo infondo facilitano la successiva risalita dopo un paio di minuti di sosta. Da guardare solo un drop sul sentiero che si incrocia nella Muddy Line. RobyCop, che si sviluppa dalla parte della DH, presenta un fondo totalmente diverso, o terra o roccia. Molto divertenti alcuni passaggi con curve in appoggio che arrivano dopo una serie di gobbe. Sembra più facile mantenere una velocità costante rispetto alla Muddy Line e all’Ombrella, forse anche per via del terreno che nella giornata offriva più grip”.

Ecco le video ricognizioni di PS 1 e PS3:

PS1 - Muddy Line