Ricordate cosa riuscì a combinare Steve Smith nel finale della scorsa stagione, quando con una rimonta pazzesca strappò al fotofinish il titolo a Gee Atherton? Ecco, oggi le emozioni non dovrebbero poi essere così diverse. L’ultima downhill promette scintille perché assegna ancora una volta la Coppa del mondo. Ma anche nel cross country maschile non sono esclusi i colpi di scena. Il tutto a due settimane dal mondiale di Hafjell.
Pensate che esordio per Meribel, al debutto con la grande Mtb dopo essersi affermata come una delle più note stazioni sciistiche d’Europa (ospitò le Olimpiadi invernali nel 1992, in particolare le gare di sci alpino femminile e quel fantastico oro in Super-G di una giovanissima Deborah Compagnoni).
Downhill, due terzetti
Il settimo round di Coppa si svolge su una pista di 2,1 km e 550 metri di dislivello. In meno di ottanta punti ci sono i tre favoriti per la Coppa. Il principale indiziato è Josh Bryceland, il Rat Boy di Santa Cruz Syndicate. Al momento comanda la classifica con 1007 punti, è il più in forma di tutti (nella seconda parte di stagione è quello che è cresciuto di più con i successi di Leogang e Windham) e ha già avvisato la concorrenza nelle qualifiche di ieri pomeriggio, strappando il miglior tempo in 3’28”377.
Lo insegue l’australiano Troy Brosnan, con 974 punti e una qualifica da dimenticare (34°). Poi c’è Aaron Gwin, un po’ a corrente alternata e terzo con 925 punti. Comunque vada a finire, tutti ricorderemo lo statunitense per quel numero sul cerchione compiuto a Leogang.
Anche in campo femminile si giocherà tutto sul filo dei centesimi. Perché il vantaggio che Manon Carpenter si era costruita a Mont-Sainte-Anne si è assottigliato a Windham dopo la vittoria di Emmeline Ragot. Che ora insegue a 70 punti di distanza (1180 a 1110), senza sottovalutare la campionessa uscente Rachel Atherton, la più veloce nelle qualifiche di ieri e terza nella generale con 1060 punti.
Insomma, per il primo pomeriggio non prendete impegni. Alle 13.15 la manche finale delle donne, alle 14 quella degli uomini (diretta streaming Red Bull Tv, a seguire il report della gara di MtbCult).
Cross Country, tutto (o quasi) definito
La Coppa del mondo va in archivio domenica sui 4,7 km di ostico tracciato. Il titolo è un affare a due: Julien Absalon o Nino Schurter. A meno di clamorose sorprese, al campione del mondo – che quest’anno si è concesso una pausa per dedicarsi alla strada - non dovrebbero bastare i due successi consecutivi ottenuti in Canada e negli Usa per raggiungere il francese.
Che comanda con 1290 punti, 210 in più dello svizzero. La Coppa che all’olimpionico manca dal 2009 è a un passo.
Giochi fatti invece in campo femminile, dove la 21enne Jolanda Neff ha stappato lo champagne con una tappa d’anticipo. La curiosità è tutta per gli altri due gradini del podio. Si giocano il secondo e il terzo posto della generale ben sei atlete: Catharine Pendrel (790 punti), Tanja Zakelj (788), Emily Batty (700), Sabine Spitz (680), Maja Wloszczowska (668), Annika Langvad (660).
Azzurri, ci siete?
In mezzo allo spettacolo l’augurio è anche quello di vedere gli italiani battere un colpo in vista del mondiale. Finora a dare soddisfazioni è stata la sola Lisa Rabensteiner tra le Under 23. Eva Lechner, dopo il successo di Cairns, si è un po’ defilata.
Note dolenti soprattutto dal settore maschile, dove il miglior piazzamento lo ha ottenuto Andrea Tiberi, mentre Fontana e Kerschbaumer hanno sempre annaspato nelle posizioni di rincalzo.
Le gare domani: ore 11 gli Under 23, ore 13 le Elite donne, alle 15.30 gli Elite Uomini.