Era un rumor che circolava da un po’ e solo ieri Julien Absalon ha rotto gli indugi, telefonando alla redazione di L’Equipe, il quotidiano sportivo francese, dicendo: «Ho un’informazione di carattere personale da ufficializzare - ha detto di ritorno dalla Coppa del mondo a Cairns - e una volta che verrà pubblicata su L’Equipe non ne parlerò più. Sto insieme a Pauline Ferrand-Prevot. Viviamo insieme da poco a Frejius».
Julien Absalon ha deciso di ufficializzare questa relazione prima della prossima gara nella quale si vedranno insieme, ovvero i campionati europei in Svezia fra due settimane.
Pauline Ferrand-Prevot non ha corso in Coppa del mondo in Australia perché era impegnata alla Freccia Vallone in Belgio e quindi la prossima occasione sarà in Svezia.
«Condividiamo una vita da atleti con obiettivi comuni - ha detto Julien Absalon a Le Equipe - un progetto olimpico doppio per lei (strada e Mtb) e solo Mtb per me. Ora siamo in grado di aiutarci a vicenda, io ho più esperienza di Pauline, ho più anni (lui 35, lei 24, ndr). Mi ha impressionato la sua determinazione, è molto forte. Con Pauline voglio dare di più. Ognuno dà una spinta all’altro».
E Pauline Ferrand Prevot ribadisce: «Progrediamo insieme, vogliamo essere entrambi campioni olimpici. Per avere successo dobbiamo essere felici. E io sono felice».
Julien Absalon a Rio gareggerà per la 4º volta in un’Olimpiade (ne ha vinte due consecutive, Atene e Pechino) e ha una motivazione tutta nuova.
La Ferrand-Prevot dichiara che “ha trovato uno stato incredibile di spirito e delle gambe folli”.
La neo-coppia vive a Frejus dove Julien già risiedeva con la moglie e due figli che rimangono una priorità per lui.
Per affinare al meglio la preparazione in vista di Rio hanno fatto realizzare una pista di Mtb molto simile a quella del tracciato olimpico.
La notizia della loro relazione, ora, è di dominio pubblico e per tale ragione abbiamo deciso di pubblicarla, ma intendiamo rispettare la riservatezza che Julien Absalon ha chiesto a L’Equipe.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.