Dolomiti Paganella Bike è composta da tre differenti Bike Zone: Molveno, Andalo e Fai della Paganella.
Le tre zone sono connesse tra loro da single track e impianti, adatti a bici da trail, all-mountain, enduro e Dh.
Ci sono numerosi sentieri che arrivano quasi al Garda Trentino, mentre per chi vuole sfruttare gli impianti, i diversi comprensori offrono tutto quello che desiderano i biker esperti e quelli che stanno iniziando: un vero "family park"!
Durante i nostri giri in Dolomiti Paganella Bike ci siamo fatti accompagnare dall’esperta guida Stefano Udeschini, per scoprire la filosofia che c’è dietro il grande successo di questo meraviglioso comprensorio a misura di Mtb.
Premete play!
Così, un giorno di luglio ci ritroviamo a scoprire le bellezze della Dolomiti Paganella Bike.
Circondati e sopraffatti dalla maestosa natura delle Dolomiti del Brenta.
Il concetto alla base dell’incredibile lavoro fatto sui tre comprensori è proprio sotto i nostri occhi ogni volta che saliamo con gli impianti.
Ci sono dei cartelli con scritto: Get SMART: acronimo di Start small, Make a plan, Always look, Respect e Take it easy.
Proprio grazie a questo "mantra" le tre zone di Dolomiti Paganella Bike riescono ad accontentare tutti gli amanti della Mtb.
Iniziamo proprio da Molveno, con i trail più adatti a bambini e famiglie, in grado di poter sfruttare due impianti di risalita e trail dal livello tecnico accessibile a tutti, con qualche sentiero e variante in grado di alzare un po' l'asticella e permettere così una progressione verso la zona di Andalo.
Molveno è per tutti, ma il panorama del quale si può godere è a dir poco unico.
Una sosta sul belvedere del trail Big Hero è d’obbligo.
La vista vi resterà sempre impressa nella mente!
Percorrendo uno dei tanti single track di collegamento, arriviamo nella zona di Andalo, dove la progressione tecnica dei percorsi si percepisce ulteriormente.
Infatti abbiamo a disposizione numerosi trail che vanno dal flow (il famoso Willy Wonka) a percorsi man mano più impegnativi (la Giada Line o il Carton’s Trail), che iniziano a richiedere un certo impegno anche per i più smaliziati…
Alla base e in cima agli impianti, troviamo sempre la possibilità di sistemare e controllare le bici con degli attrezzi messi a disposizione dei rider, ma cosa ancor più importante, troviamo dei rifugi dove potersi reintegrare o riempire lo stomaco con le prelibatezze locali.
Infine ci avviciniamo alla zona di Fai della Paganella, dove troviamo sentieri tecnici e flow ma anche dove gli amanti delle forti emozioni possono togliersi tutti gli sfizi del caso…
La zona di Fai è quella con più pendenza e dove infatti si vedono più bici da Downhill.
C’è da dire che in ogni zona delle Dolomiti Paganella Bike si riscontra sempre il “mantra” di chi ci lavora.
I trail offrono un’ottima progressione, come stessimo facendo una lezione con un istruttore (che tra le altre cose vi consigliamo vivamente, insieme ad una guida).
I sentieri sono ben segnalati e c’è sempre rispetto per chi cammina o va a cavallo o per chi sta lavorando sul sentiero. Dolomiti Paganella Bike ha introdotto una figura molto importante, quella del Bike Patrol. Queste persone sono divise nelle tre diverse località ed offrono un occhio vigile su tutto quello che succede sui trail della rispettiva zona. Segnalano guasti, impedimenti, eventuali infortuni e sono di aiuto a tutti i biker.
Noi abbiamo riscoperto le bellezze della Dolomiti Paganella Bike Zone grazie anche all’esperienza e alla professionalità delle guide locali, e nonostante fossimo già buoni conoscitori della zona, è sempre bello vedere come l’organizzazione che c’è dietro ogni anno perfeziona i sentieri e implementa la rete dei trail curando ogni minimo dettaglio.
Ultimo, ma assolutamente non meno importante, è la realizzazione della The Cave Trail Zone, un’area riservata a grandi e piccini dove poter fare pratica, scuola e divertirsi in sicurezza su piccole gimkane o sulle nuovissime piste di pump track.
La Dolomiti Paganella Bike Zone è una di quelle tappe che nell’archivio di un biker non può sicuramente mancare.
Noi ci torneremo, ma siamo sicuri che lo faranno anche i tanti bambini visti sui sentieri, perché Dolomiti Paganella Bike supera sempre le aspettative…
Per ulteriori informazioni DolomitiPaganellaBike.com
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale