Federico Rovelli
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Ciao staff di MtbCult, la mia domanda era quali sono le differenze tra una bici da downhill e una da enduro? Una cosa che penso di aver capito è che con una da Downhill è faticoso andare in salita a causa degli ammortizzatori. E se possibile vi chiedevo quali sono delle bici buone sia da downhill sia da enduro. Grazie in anticipo.
Risposta di Daniele Foresi
Le differenze fra le due specialità, se risultano evidenti agli occhi dei più esperti, possono non esserlo per chi, come te, magari si è appena avvicinato a questo mondo. Ed è per questo motivo che abbiamo voluto rispondere alla tua domanda. Proviamo quindi a definire queste due specialità e a descrivere in maniera concisa le particolarità dei mezzi che si utilizzano. Le differenze, infatti, sono talmente marcate che richiederebbero ben più di un articolo...
Downhill
E' la disciplina regina del panorama Gravity, la F1 della mountain bike, la più spettacolare ed emozionante da vedere. Le gare si svolgono su tracciati appositamente pensati per questi eventi. La pista solitamente è composta da salti, paraboliche, passaggi tecnici su rocce, radici e ripidoni. Il tracciato è limitato dalle fettucce e come dice il nome della disciplina è tutto in discesa. Le bici da Downhill sono il top della tecnologia e della tecnica costruttiva a disposizione: i cinematismi delle sospensioni sono pensati per massimizzare l'assorbimento delle asperità e ottimizzare la scorrevolezza, i triangoli anteriori sono studiati per garantire maneggevolezza e stabilità alle alte velocità, così come le forcelle a doppia piastra da 200 mm. I materiali utilizzati comprendono carbonio, alluminio o una combinazione di questi due. Essendo la Downhill uno sport dove la velocità è il fattore principale da tenere in considerazione, una bici leggera è fondamentale.
Grazie allo sviluppo tecnologico dei telai e dei componenti oggi è possibile montare una bici da Dh dal peso di 15 kg, un valore che fino a qualche anno fa era il target dell'all-mountain (quello più estremo che ha dato origine al movimento Enduro). Di modelli validi ce ne sono molti in giro, alcuni specificatamente pensati per un uso agonistico (Santa Cruz, Lapierre, Yeti, Mondraker, Trek...) altri per essere montati con configurazioni che vanno dal dh al Freeride (Specialized, Commençal, Gt, Kona...).
L’unica cosa che hanno in comune è che non sono assolutamente pedalabili e hanno bisogno di un mezzo meccanico per la risalita (furgone o seggiovia). Il Downhill è una disciplina ideale per chi ha una personalità molto racing e competitiva, che ama guidare e cercare le traiettorie più veloci e cerca sempre la sfida contro il cronometro.
Enduro
Questa disciplina è la new entry nel gruppo delle Gravity. In molti pensano che l'Enduro sia l'incarnazione più significativa del concetto stesso di mountain bike: salire per guadagnarsi la discesa, pedalare tra amici, conoscere posti nuovi e confrontarsi in discesa per vedere chi è il più veloce. La disciplina come la intendiamo oggi è esplosa negli ultimi anni e l'Italia è stata tra le prime a credere fortemente in questo movimento e il circuito Superenduro è tra i migliori e più apprezzati al mondo.
Le gare di Enduro si svolgono solitamente in una o due giornate, la gara vera e propria si svolge solo in discesa, dove vengono presi e sommati i tempi delle varie Prove Speciali. Le salite servono solo come trasferimenti e si ha un tempo limite per raggiungere la partenza della prova speciale. Con la creazione dell'Enduro World Series sempre più professionisti si sono interessati a questa disciplina, e alcuni team hanno addirittura deciso di investire solo nell'Enduro per la stagione 2014, come ad esempio Yeti Cycles. Il movimento è in costante crescita e il mercato delle bici è stato notevolmente rivoluzionato e un componente su tutti è diventato il simbolo dell'Enduro: il reggisella telescopico.
La possibilità di scegliere l'altezza della sella in base al percorso che stiamo affrontando è fondamentale quando si va in bici. Mentre nell'all-mountain e nelle uscite con gli amici si ha il tempo per scendere di sella e regolare l'altezza, nell'Enduro, essendo uno sport agonistico, ogni secondo fa la differenza e il reggisella telescopico è la scelta obbligatoria per mantenere il controllo del mezzo in ogni condizione. Le bici da Enduro possono essere di carbonio o di allumino o una combinazione dei due materiali. Sono robuste per sopravvivere alle discese più dure e leggere per rimanere pedalabili durante i trasferimenti o gli strappi in salita delle Ps.
Le escursioni vanno da 130 a 160 mm, le ruote sono da 26", 27,5" e 29" e il peso può andare dai 12 ai 15,5 kg. Anche qui non esistono marchi o modelli di riferimento, ogni bici ha le sue caratteristiche. Ogni marchio ha in catalogo almeno una proposta per l'Enduro, è la disciplina del momento e tutti si stanno concentrando sullo sviluppo di questi mezzi. L'Enduro è la disciplina ideale per il biker a 360° che vuole un mezzo per fare tutto, che ama le uscite lunghe in sella alla sua bici, che non vuole necessariamente usare risalite meccanizzate e che sopratutto ama la competizione in discesa.