Qual è la durata di un casco da Mtb? Risponde l'esperto

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Qual è la durata di un casco da Mtb? Risponde l'esperto

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Enrico
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Buongiorno. La mia domanda riguarda i caschi. E' vero che hanno una scadenza? E se sì, a che cosa serve prendere un casco da 100€ se poi scade? Allora ne prendo uno da 20 no? Grazie e complimenti, vi seguo sempre.

Risposta della redazione
La tua curiosità è tanto originale quanto interessante. Per rispondere in maniera adeguata, abbiamo interpellato Silvio Coatto, di Specialized Italia.
Ecco le risposte alle nostre (e tue) questioni sollevate.

- I caschi da bici hanno una loro scadenza o una precisa durata, a prescindere dall'uso che se ne fa, da come si indossano o dagli impatti che prendono?
- No, non esiste una scadenza precisa. Noi consigliamo 3-4 anni dall’acquisto ma è difficile valutare lo stato d’invecchiamento del materiale. Dopo un impatto è sempre consigliabile la sostituzione. Nel momento in cui un casco assorbe l’urto, si assiste a una compressione dell’Eps (ovvero il materiale con il quale viene realizzato) e quindi si perdono le caratteristiche meccaniche necessarie per assorbire un eventuale ulteriore urto.

- Quali sono gli accorgimenti e le precauzioni da prendere per allungare la vita di un casco?
- Umidità, calore e raggi solari sono agenti atmosferici che possono rovinare il casco facendolo invecchiare precocemente. Ciò corrisponde a una perdita della capacità di assorbire correttamente gli impatti. Il problema è che non possiamo misurare il degrade del materiale. Possiamo solo consigliare di controllare il casco quando viene urtato e di conservarlo distante da sole, fonti di calore, freddo e umidità.

- Quali sono le differenze (se ce ne sono) tra un casco che costa 20 euro e uno che costa 100 euro in termini di protezione?
- Se parliamo della nostra gamma di caschi Xc-Road-Fitness (da 46 euro a 231 euro) non c’è nessuna differenza. La sicurezza è il primo requisito dei caschi che produciamo. Quindi tutti i modelli devono superare i test per l’omologazione in tutti i continenti in cui vengono venduti. Cambiano la leggerezza, la ventilazione, il numero di regolazioni e, in generale, il comfort.

Se vai ad analizzare le etichette presenti all'interno del casco, oltre a riportare marca, taglia, modello e specifiche di omologazione, puoi trovare anche il mese e l'anno di fabbricazione. Non è necessariamente quella la data da prendere come riferimento, ma non si può ignorarla.

In giallo sono evidenziati il mese e l'anno di produzione del casco, settembre 2013

In giallo sono evidenziati il mese e l'anno di produzione del casco, settembre 2013

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Un casco, anche se non utilizzato, qualora esposto ad agenti atmosferici, deperisce e perde le sue capacità meccaniche di assorbimento degli impatti. Sono dettagli da non trascurare e che possono fare la differenza.

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