Mattia
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Ciao a tutti, vi seguo da un po’ di tempo e apprezzo molto le vostre risposte ai lettori.
Volevo chiedervi un consiglio.
Ho iniziato da poco la ricerca della mia prima Mtb da enduro, vengo da una front Giant Talon 0 26”, cerco una bici pedalabile, con la quale girare sui miei colli (Berici), ma anche fare giri AM, e uscite in park e pian piano fare qualche gara enduro.
Ho guardato siti di case produttrici, confrontato montaggi, listini prezzi, sono stato in un paio di negozi della zona, e sono giunto a ridurre la scelta fra queste due bike:
- Cannondale Jekyll 3 27,5: secondo tutti più orientata all’all mountain ma anche molto buona in discesa;
- Trek Slash 7 27,5: più orientata a spianare i sentieri, una mini-Dh insomma;
Prezzi e montaggi sono molto simili, ma non so scegliere.
Se potete darmi qualche aiuto.
Grazie
Risponde Simone Lanciotti
Entrambe sono Mtb da enduro, ma sono capaci anche di essere efficienti in salita e quindi adatte a un uso più escursionistico (o all mountain qual dir si voglia).
Se andiamo a guardare nei dettagli, però, troviamo qualche piccola differenza a livello di geometria e di comportamento.
La Trek è, come tu dici, più una mini-Dh e il test (leggi qui) che stiamo conducendo sulla “sorella maggiore”, la Slash 9.8, lo conferma.
La Cannondale, per via di un angolo di sterzo da 67 gradi, è più improntata a una guida meno aggressiva (almeno in teoria) e più reattiva e premia chi sa guidare con precisione.
Il sottoscritto ha avuto modo di provare sia la Jekyll (in versione Carbon Team) che la Slash e le sensazioni in sella sono un effettivamente po’ diverse.
L’angolo di sterzo più aperto e la sospensione posteriore con il sistema Abp della Trek ispirano maggiore confidenza in discesa, mentre la Jekyll per via di una geometria più “in piedi” (vedi angolo di sterzo da 67° e movimento centrale più alto) permette una guida un po’ più reattiva e più indirizzata all’efficienza di pedalata.
Anche la Jekyll, però, grazie alla sospensione di tipo pull-shock è capace di un livello di assorbimento degli urti davvero notevole.
Insomma, è difficile dirti quale scegliere fra le due, perché dipende molto da quale caratteristica ricerchi maggiormente nella tua prossima Mtb.
La Trek Slash 7, magari, è più indicata per un uso gravity, ma considera che al prezzo d’acquisto (3079€) devi aggiungere il costo di un reggisella telescopico. Inoltre l’ammortizzatore di serie è un Rock Monarch Plus DebonAir Rc, ottimo in discesa, ma laddove si deve pedalare, non avendo il registro esterno per la compressione, può diventare un po’ penalizzante.
In salita su asfalto ti consiglio di seguire questo consiglio.
La Cannondale Jekyll 3, invece, ha un costo maggiore, ma un allestimento più completo (ha anche il reggisella telescopico) e, in alcuni casi, di livello superiore a quello della Trek (vedi la forcella Pike Rct3 in luogo della Pike Rc e l’ammortizzatore Dyad Rt2, pluriregolabile) e si propone come una bici di maggiore versatilità.
Se vuoi sapere cosa ne pensano altri utenti di queste due bici entra nel MtbCult Garage e cerca le loro recensioni. Oppure clicca sui link seguenti:
Clicca qui per le recensioni sulle Trek Slash
Clicca qui per la recensione sulla Cannondale Jekyll 3
Poi, appena avrai imparato a conoscere bene la tua futura bici ti invito a raccontare a tutti i lettori le tue impressioni di guida. Una volta che ti sei registrato nel Garage clicca qui per inserire la tua recensione.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.