Nicola Boumis
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Ciao vi scrivo intanto per complimentarmi degli articoli che sono sempre molto belli ed interessanti, in secondo luogo vi scrivo per avere un suggerimento.
Da quattro anni sono un soddisfatto possessore di una Specialized Stumpjumper Fsr e ancora prima, provenendo dalla Dh, di una Specialized Demo 8.
Vorrei cambiare mezzo, per un utilizzo enduro/all mountain, e l'indecisione e i dubbi che ho sono se 26 o 29 pollici. In particolare vorrei prendere una Specialized Enduro che viene prodotta in entrambe le versioni, vorrei avere qualche consiglio da parte vostra in quanto vi vedo molto preparati e poco di parte.
Grazie anticipatamente della risposta.
Risponde Daniele Foresi
Grazie mille per i complimenti, fanno sempre piacere.
Passiamo alla tua domanda.
La Stumpjumper è un ottimo mezzo da trail riding, che, a seconda del montaggio può avvicinarsi di più al mondo dell'enduro o delle marathon. Sicuramente è una delle bici più polivalenti del mercato, adatta sia alla salita che alla discesa, e non si tira indietro davanti a nulla. Non è però una bici studiata per dare tutto in discesa, piuttosto cerca il compromesso tra pedalabilità e performance.
La Specialized Enduro, invece, è un "mostro" quando si tratta di puntare le ruote verso il basso. Il target di utilizzo è sbilanciato verso l'utenza gravity anche se resta comunque una bici molto facile da portare in salita.
Ad oggi, la Specialized Enduro è acquistabile sia in formato 26" che 29" (la versione 27,5" è stata appena ufficializzata).
Abbiamo già affrontato il discorso sul diametro ruota in questi articoli e qui, in particolare, il confronto fra Enduro 26 ed Enduro 29.
Parlando nello specifico della Specialized tra i formati oggi acquistabili preferiamo la versione 29" per diversi motivi.
Il primo è la corsa di 155mm al posteriore abbinata alle "ruotone". Questo formato di ruota dà la sensazione di poter passare su tutto senza troppo sforzo, e la corsa così abbondante al posteriore regala una sicurezza ed un piacere di guida paragonabili quasi alla Demo 8. La bici diventa molto facile da guidare, anche a velocità sostenute.
Il secondo motivo è l'agilità.
Questa 29" non ci fa rimpiangere la sorella minore nella maggior parte delle situazioni. Il cambio di direzione è fulmineo, in aria è un giocattolo e non se la cava male neanche nei rilanci, da sempre il punto debole delle ruote maggiorate.
L'ultimo motivo, che è quello meno importante forse: le 29" oggi sono più rivendibili e mantengono il valore di mercato più a lungo. Non è un motivo strettamente legato al comportamento della bici, ma in molti quando fanno l'acquisto guardano anche ad un possibile mercato dell'usato futuro.
La versione da 26" può ancora essere interessante. I 165mm di corsa al posteriore fanno il loro lavoro egregiamente e se non ti interessa la rivendibilità della bici, o ti piace guidare su un mezzo più nervoso e scattante allora il formato 26" ha ancora tanto da esprimere.