Fabrizio
via Facebook
Ciao Simone, ti chiedo un grosso consiglio: ho una Santa Cruz Bronson CC con una forcella Fox 36 e una Specialized S-Works Epic.
Volevo cambiarle con una Yeti Sb5.5 da 29” come bici unica: cosa ne pensi? Grazie.
Risponde Simone Lanciotti
Ciao Fabrizio, la tua domanda è del tutto legittima e sintomatica di una situazione che negli ultimi anni è diventata sempre più evidente: le trail bike moderne hanno raggiunto un livello di versatilità notevole.
E questo discorso non riguarda solo la Yeti da te menzionata, ma anche molte altre sue rivali.
“Una bici per dominare tutto” è un po’ la mission delle trail bike di oggi che va quasi in controtendenza rispetto a quanto accadeva solo qualche anno fa, quando la bici da Xc era solo per l’Xc e la bici da enduro era solo per l’enduro.
Nel mezzo c’erano le all mountain e, sì, anche le trail bike, ma erano considerate, almeno in Italia, come una scelta di secondo piano.
Nè carne, né pesce.
Le cose a quanto pare sono cambiate in modo radicale.
La bici da enduro non è più solo per l’enduro (l’escursione è cresciuta molto), la bici da Xc non è più solo per l’Xc puro (la geometria somiglia sempre di più a quella di una trail bike) e le trail bike sono diventate un riferimento per molti marchi.
E per Yeti in particolare che in questa categoria ne schiera svariate (controlla il nostro articolo sulle Mtb da trail riding 2017).
Il punto di forza di questa tipologia di bici è la loro grande versatilità dovuta a:
- una geometria che è diventata via via più vicina a quella di una bici da enduro, migliorando la confidenza di guida in discesa;
- un’efficienza di pedalata che è migliorata di molto grazie sia all’affinamento della cinematica delle sospensioni, sia al costante miglioramento degli ammortizzatori;
- lo standard Boost, lo standard metrico e il continuo miglioramento dei componenti le ha rese delle bici di grande appetibilità.
Ciò che queste bici stanno facendo vedere è che non serve per forza avere il massimo valore di travel disponibile per divertirsi (ne avevamo parlato qualche anno fa, ricordate?), ma, anzi, molto spesso meno ce n’è e meglio è, perché sono la geometria, la solidità del telaio e i componenti della bici a fare la differenza.
Poi, certamente, le capacità di chi guida.
Ma non il valore dell’escursione della sospensione posteriore o della forcella.
Continua a essere vero che in discesa, in assoluto, è più facile andare forte con 170 mm di travel piuttosto che con 130 o 140, ma poi bisogna fare i conti con la salita e con tutte le situazioni in cui la struttura di una bici da 170 mm di escursione diventa “molto evidente”.
In America questa tipologia di bici è da tempo la più popolare e pian piano anche in Italia ci stiamo accorgendo delle sue enormi potenzialità.
La tua domanda ne è la conferma.
Nella scelta di avere una sola bici per fare di tutto entrano in ballo anche altri fattori, però:
- disponibilità economiche: mi posso permettere di avere più bici, senza doverne vendere una o più per acquistarne una nuova? Se la risposta è negativa, allora avere una bici soltanto è una scelta obbligata;
- tipologia di sentieri: quanto difficili, ripidi e/o veloci sono i sentieri sui quali solitamente vado? Oppure: quanto mi piace pedalare per lunghe distanze? Quanto mi piacciono le marathon? Le risposte a queste domande aiutano a capire se una trail bike può essere l'unica bici da avere in garage;
- tipologia di trail bike: la schiera delle trail bike non è omogenea: ci sono i modelli più orientati all'Xc (diciamo con travel non superiore a 120 mm e ruote da 29") e quelli più vicini all'enduro (come può essere la Yeti Sb5.5 con ruote da 29" e 140 mm).
Senza dimenticare la nuova tipologia con gomme 650b Plus, le quali permettono, in molti casi, di montare le ruote da 29" e di avere, quindi, due bici diverse cambiando le ruote e la forcella.
- capacità di guida: laddove mancano i mm di escursione sulla sospensione è il manico a sopperire. A patto che questo generi "piacere di guida"...
E veniamo alla tua domanda in particolare.
La Yeti Sb5.5 non ha un livello di versatilità tale da sostituire una S-Works Epic e allo stesso tempo non farti rimpiangere la Bronson CC.
Diciamo che se non sei troppo incline all’Xc e prediligi l’all mountain allora la Yeti Sb5.5 è una soluzione ok, ma presta attenzione anche al montaggio della Yeti.
Se punti sulla massima leggerezza, diventa un po’ più vicina all’Xc.
Se invece punti sulla solidità, è una bici che non sfigura in una gara di enduro.
Qui trovate tutte le Mtb da Xc 2017
Qui invece tutte le Mtb da enduro 2017
E qui tutti gli articoli e i test sulle trail bike
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.