Rosario Rapisarda
via e-mail
Ciao redazione, inutile fare ulteriori complimenti, hanno già detto tutto su di voi e il nome MtbCult è ormai una garanzia!
Posseggo una front entry level da due anni circa, con la quale ho fatto tutte le discipline possibili... Adesso è arrivato il classico periodo in cui bisogna passare ad una bici superiore o più precisamente più adatta alle mie esigenze.
L'uso che faccio della bici è principalmente da all mountain con un piccolo spiraglio di enduro, ma esco anche per lunghe passeggiate all'aria aperta. Dopo varie valutazioni di ogni genere ho puntato lo sguardo sulla Cube Sting 140 Pro 29 2014, della quale non ho trovato test o recensioni.
Vi sarei grato se mi poteste dare il vostro parere esperto su questa bici, telaio, componenti, rapporto qualità/prezzo e come va in generale.
Grazie in anticipo per la vostra professionalità!
Risposta di Simone Lanciotti
Grazie degli apprezzamenti Rosario.
Pur non avendo ancora avuto modo di provarla, questa bici è... di facile lettura. Quanto segue, quindi, non è una valutazione su come va la bici, ma piuttosto un'analisi delle sue potenzialità e un suggerimento su come usarla.
Cube da diverse stagioni sta proponendo bici sempre più accattivanti e soprattutto studiate con attenzione per le necessità dei biker. La Sting 140 Pro 29 è una full da 29” con uno schema della sospensione posteriore ampiamente collaudato, ovvero un 4 Bar Linkage con giunto Horst (denominato Etc 4-Link) che viene ereditato dalla piattaforma Stereo. Le soluzioni che Cube adotta sono classiche e puntano alla praticità e al contenimento dei costi (il prezzo di listino è di 1999€), come il passaggio esterno dei cavi.
Attenzione però a non inquadrare la Sting 140 come un mezzo tecnicamente non interessante.
Se da un lato il peso dichiarato 14,6 kg può scoraggiare (e di certo non è contenuto), dall’altro va detto che tutte le soluzioni tecniche adottate da Cube rendono questa bici capace di affrontare di tutto.
Se sei amante dell’uso all mountain, ovvero escursionismo a tutto tondo, e non disdegni anche qualche uscita-gara enduro, questa bici è in grado di supportarti bene.
Come detto, non è leggera, ma Cube ha utilizzato un telaio in lega 7005 a triplo spessore pensando alla solidità e alla durata nel tempo.
Sul fronte della geometria si trovano angoli e misure abbastanza tradizionali.
Non spicca per compattezza perché con un carro di 45,2 cm e un interasse nella taglia media di 116,2 cm è difficile pretenderla, ma l’angolo di sterzo da 68° rappresenta un buon compromesso fra stabilità sul veloce e agilità.
Insomma, la Cube Sting 140 è una bici pensata per utenti che, come te, vogliono entrare nel settore delle biammortizzate a lunga escursione (in relazione al diametro da 29”) di grande versatilità.
Fra gli interventi che presto questa bici ti richiederà c’è il montaggio di un reggisella telescopico: preparati…
Qualche consiglio sull’uso
Dato che provieni da un front, il passaggio alla Cube Sting 140 implica diversi cambiamenti.
Ne abbiamo elencato uno, ossia il maggiore peso, ma cambieranno anche il modo di guidare e di pedalare, soprattutto in salita.
Se non hai abitudine a guidare con le ruote da 29 pollici, sappi che sulle prime ti possono disorientare: sono più grandi di dimensioni, più lente (almeno all’inizio) delle 26”, ma noterai subito che rotolano molto meglio sopra gli ostacoli, tanto in salita quanto in discesa.
A ciò aggiungi anche una sospensione posteriore da ben 140 mm di travel e ti accorgerai che… è tutto un altro modo di andare in Mtb.
Sull’asfalto pagherai qualcosa in termini di efficienza perché quasi tutte le full comportano un minimo di dispersione dell’energia della pedalata, specie se ci si alza sui pedali.
Studia bene il Sag (qui ti spieghiamo come regolarlo e a cosa serve) e la pressione delle gomme e preparati a uno stravolgimento del modo di guidare la Mtb in discesa.
Le ruote da 29” e 140 mm di travel rappresentano un limite tecnico davvero elevato che presumibilmente ti richiederà del tempo prima di raggiungerlo.
In sostanza, ed è questa la cosa più entusiasmante, la Sting 140 è una bici che scoprirai uscita dopo uscita…
Facci sapere poi come ti trovi con questa bici...
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.