Stefano Massignan
via e-mail
Innanzitutto voglio farvi i miei più sinceri complimenti per tutto quello che fate. Ogni argomento viene trattato con chiarezza e precisione... bravi, bravi, bravi!
Non so se questo sia lo spazio giusto per porvi una domanda, ma visto che è un argomento poco trattato anche su internet, chiedo a voi: chi usa le scarpe agganciate con bici da Dh, come dovrebbe posizionare la tacchetta sotto la scarpa?
Grazie mille.
Risponde la redazione
Innanzitutto grazie dei complimenti e passiamo subito a un argomento molto interessante che, in effetti, è stato ancora poco trattato su MtbCult, ovvero: come si posiziona la tacchetta sotto la scarpa?
Il criterio prevede che l’asse del pedale, quando il pedale si trova in posiziona parallela al terreno, sia sulla perpendicolare che passa per l’articolazione del metatarso, ossia l’articolazione del piede.
Come si individua questa articolazione? Facile: togliete la scarpa, poggiate il piede a terra e sollevate il tallone tenendo le dita del piede sul pavimento. La parte del piede che rimane sul pavimento individua proprio questa articolazione.
Per capire meglio guarda il disegno in basso: la linea tratteggiata gialla evidenzia proprio l'articolazione del metatarso.
La foto in basso, invece, mostra la linea dell'articolazione e come dovrebbe essere posizionata la tacchetta per ottimizzare la spinta sui pedali.
Nella maggior parte dei casi la tacchetta viene posizionata nella parte anteriore della suola della scarpa, soprattutto per chi fa Xc, Marathon e lunghe escursioni.
Questa posizione, però, non è detto che sia la più efficace, invece, per chi fa Dh o anche enduro.
Guardate le foto in basso (tutte d'archivio): queste ritraggono atleti della scena enduro e Dh posizionare le tacchette in posizione piuttosto arretrata.
Fabien Barel, Greg Minnaar e Jerome Clementz, fra gli altri, preferiscono avere la tacchetta piuttosto nella posizione centrale della suola, anche a costo di penalizzare l’efficienza della pedalata.
Questo aspetto nella Dh è un aspetto poco rilevante, ma nell’enduro ha ancora una sua importanza.
Questione di preferenze e di impostazioni di guida: chi pratica o proviene dal motociclismo offroad preferisce una tacchetta più centrale perché stanca di meno le gambe se si deve stare molto tempo in piedi sui pedali (tipo in discesa); chi viene dall’Xc, invece, è più orientato a una posizione di massima efficienza della tacchetta.
Attenzione, però: se la propria anatomia lo richiede, la tacchetta può essere collocata in una posizione più arretrata.
Spostare la tacchetta richiede quasi sempre un minimo di adattamento da parte delle articolazioni e per tale motivo è bene procedere sempre per gradi e valutare l’effetto che fa.
Non abbiate fretta e studiate tanto i benefici quando gli svantaggi di ogni spostamento.
Quale angolazione dare alla tacchetta?
Nel caso del sistema Spd di Shimano, ad esempio, la tacchetta sotto la scarpa può essere posizionata in modo leggermente ruotato e questo permette alla scarpa, una volta agganciata al pedale, e all'articolazione di assumere la posizione più naturale e quindi più corretta.
Qual è la posizione corretta?
Anche qui entra in gioco la propria anatomia, ma in generale si può dire che la posizione ottimale del piede durante la spinta sul pedale è quella che permette al tallone di avvicinarsi verso l’interno del telaio, ossia verso la linea di mezzeria della bici.
Guardate la foto in basso:
Il tallone sinistro del biker (Jaroslav Kulhavy) è leggermente ruotato verso l’interno durante la fase di spinta sul pedale.
Il pedale a sgancio quasi sempre permette un minimo di libertà angolare, cioè consente al tallone di ruotare a suo piacimento, ma se durante la pedalata si avverte che il piede tende a spostarsi ancora di più verso l’interno o verso l’esterno allora è necessario adeguare la posizione della tacchetta.
Il sistema Atac di Time, come spiegato in questo articolo, ad esempio, permette un posizionamento più agevole della tacchetta del pedale: è sufficiente individuare la posizione longitudinale più corretta.
Quindi, tornando alla domanda, chi utilizza la Mtb in campo gravity può avere dei benefici nel sistemare la tacchetta in una posizione più arretrata, mentre chi pedala tanto (Xc, marathon ed escursionismo) farà bene a rispettare le indicazioni date dalla propria anatomia.
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Redazione MtbCult
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