Come scegliere la taglia del telaio con le geometrie moderne?

Simone Lanciotti
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Come scegliere la taglia del telaio con le geometrie moderne?

Simone Lanciotti
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Flavio
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Ciao, sono Flavio da Roma e sto per comprare una nuova bici Cannondale Jekyll 3 2018.
Per me è la prima bici da enduro.

scegliere la taglia del telaio

La Cannondale Jekyll 3: qui specifiche e Short Test


Sono alto 1,91 m, ho un cavallo di 90 cm, braccia abbastanza lunghe, circa 70 cm dal centro della mano, ovvero la presa del manubrio al centro spalla.
Busto dal bacino alla spalla di 55 cm circa.
Il rivenditore mi ha consigliato una L, perché ne ha in pronta consegna e per questo non so quanto sia affidabile.
Il reggisella è a metà ed ha un escursione di 120 mm.
Lo stem è già da 35 mm e l’orizzontale virtuale di 63,4 cm in taglia L e 66,2 cm in taglia XL.
Quasi 3 centimetri che nonostante la mia inesperienza capisco che facciano la differenza.
La bici è comunque aperta di sterzo (65°) e di interasse (122 cm in L e 125 cm in XL).
Il dubbio che ho è come fare a capire se la posizione che ho in sella sulla L sia corretta dato che tutti i negozi che ho visitato non avevano disponibili le XL.
Vi ringrazio anticipatamente.

Risponde Simone Lanciotti
Ciao Flavio, la tua domanda mi permette di tornare su un argomento molto delicato: come scegliere la taglia del telaio con le geometrie delle Mtb moderne caratterizzate da:

- tubo superiore più lungo
- angolo di sterzo più aperto
- attacco manubrio più corto
- movimento centrale più basso
- lunghezza del carro quanto più contenuta possibile
- interasse relativamente più lungo

Una geometria del genere impone una posizione in sella più centrale, ossia un assetto completamente diverso rispetto a quanto si vedeva fino a 5-6 anni fa.
E 5-6 anni fa il tuo rivenditore avrebbe fatto bene a proporti una Jekyll con un tubo orizzontale virtuale di 63,4 cm (cioè una taglia XL di allora) perché all’epoca le cose stavano in modo diverso, ovvero le Mtb erano più corte per favorire la maneggevolezza.
E oggi?
Oggi è tutto diverso.
Il biker ha una posizione più centrale per compensare meglio gli spostamenti in avanti e indietro sulla sella (ricordate i consigli di Fabien Barel a tale riguardo?) e quindi stancarsi di meno nella guida e ridurre allo stesso tempo il rischio di ribaltamento.
Quindi, si può andare più veloci con minore fatica e questo oggi vale tanto per le bici da Dh e da enduro quanto per le bici da Xc.

scegliere la taglia del telaio

Posizione del corpo più centrale, braccia larghe e piegate, busto basso e sguardo proteso in avanti: ecco come stare in sella a una bici da enduro per essere più efficaci e veloci nella guida.

La maneggevolezza, rispetto a una volta, non è tanto inferiore, perché oggi le Mtb sono più basse, con sospensioni ottimizzate anche per facilitare i cambiamenti di traiettoria, senza dimenticare, infine, che le bici di oggi richiedono e invitano a posizionarsi in sella in modo diverso (cioè più centralmente rispetto alle due ruote), proprio per facilitare la maneggevolezza.
Serve solo un minino di apprendistato.

Insomma, per rispondere alla tua domanda, faresti bene a scegliere una taglia Cannondale Jekyll 3 XL (secondo quanto abbiamo scritto qui), perché per la tua statura è questa la taglia per guidare una Jekyll 3 come Cannondale e gli standard moderni vorrebbero.
E perché non una taglia L?
La taglia L sarebbe ancora fattibile, ma è una scelta molto sui generis.
La taglia L ti imporrebbe una posizione meno efficace in pedalata (busto molto eretto) e una guida, sì, più agile e nervosa, ma anche più impegnativa, perché busto e braccia sarebbero chiamati a lavorare molto di più per mantenere costantemente la corretta posizione del corpo sulle due ruote.

scegliere la taglia del telaio

Una bici da enduro con tubo superiore più corto (come la Specialized Enduro Pro Carbon 650b, nella foto) impone una posizione del corpo più arretrata e/o rialzata, modificando in modo sensibile la guida della bici.

E attenzione: non pensate di compensare la ridotta lunghezza del tubo superiore montando un attacco manubrio più lungo, perché questo complicherebbe ancora di più la guida della bici sulle discese ripide.

In sostanza si torna alla medesima conclusione di sempre, valida, a dire il vero, soprattutto per chi ha una statura a cavallo fra due taglie:

- scegli una taglia in meno se ti piace la guida nervosa, se preferisci una bici molto maneggevole a una più stabile, se hai una abilità nella guida superiore alla media e/o se sei solito girare su percorsi che conosci molto bene;

- scegli una taglia in più se ti piace la stabilità, cerchi maggiore confidenza nella guida e ti capita di girare su sentieri che non conosci.




Su MtbCult l’argomento “assetto in sella” è uno dei più trattati e più letti di sempre ed è facile comprendere le ragioni.
Vi invitiamo a leggere l’archivio degli articoli su questa tematica, perché può risultare utile anche a chi ha molta esperienza nella guida.



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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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