Come "alleggerire" una doppia Shimano Deore Xt?

Simone Lanciotti
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Come "alleggerire" una doppia Shimano Deore Xt?

Simone Lanciotti
|

Andrea
via e-mail

Ciao Simone, complimenti per il sito sempre aggiornato e ricco di novità e curiosità di cui noi bikers siamo instancabili consumatori. Volevo farti una domanda tecnica. Durante l'ultima uscita mi sono rotto tibia, perone e malleolo, in un tratto quasi pianeggiante e pochi metri dopo essere ripartito da fermo: la sfiga ti assicuro ci vede benissimo. Io ho una Nomad che monta un 2x10 Shimano Xt. Per ricominciare a pedalare avevo pensato di cambiare la corona più piccola con una più "leggera”: secondo te quale dovrei montare?
Inoltre, volevo chiederti se conosci dei percorsi intorno a Roma in cui io possa pedalare senza essere costretto a recarmi sempre nei parchi cittadini.
In fondo anche l'occhio vuole la sua parte e poter girare in mezzo alla natura mi risolleverebbe il morale.
Grazie.

Risposta di Simone Lanciotti
La sfida colpisce quando meno te l’aspetti…
Se hai bisogno di “alleggerire” il rapporto restando su pedivelle Deore Xt puoi montare la combinazione 24-38, la più agile prevista da Shimano.
Se lo combini con un pignone da 36 denti dietro hai un rapporto sufficientemente demoltiplicato.
Oppure puoi pensare di sostituire solo la corona più piccola andando a pescare nel catalogo di numerosi marchi (Fsa, Race Face, Specialites, Frm, Rotor, Shaman e altri ancora), ma attenzione alla differenza di denti con quella più grande. Se hai un deragliatore Shimano Deore Xt 2x10 la differenza non deve superare i 14 denti.
Altrimenti devi andare su altri costruttori di guarniture.

Shimano Deore Xt doppia

In questo articolo se ne è parlato.
Intorno alla Capitale ci sono diverse località in cui pedalare, come i Monti Simbruini sui quali MtbCult.it testa la maggior parte delle bici e dei componenti.
Noi usciamo spesso (mai abbastanza a dir la verità…) e se capiti da queste parti mandaci un messaggio tramite la pagina Facebook. Magari riusciamo a combinare un’uscita.
Nel frattempo auguri per un ritorno veloce ai massimi livelli.

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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