La Berria Mako è la full da Xc (e marathon) di punta della casa spagnola, che negli ultimi anni si sta pian piano facendo conoscere dal grande pubblico grazie ai suoi progetti originali e al suo rapporto qualità-prezzo particolarmente favorevole.

Il telaio non è per niente banale, si riconosce per via dell'ammortizzatore integrato nel telaio, ma raggiungibile grazie ad uno sportello posizionato sopra al movimento centrale e regolabile grazie ad un indicatore di Sag visibile dall'esterno.

Il travel è di 113 mm al posteriore e 120 mm all'anteriore, con sospensioni a tre posizioni e comando remoto e passaggio dei cavi completamente integrato.

Le geometrie sono piuttosto moderne, con un angolo di sterzo e un piantone variabili in base alla taglia del telaio, un reach abbondante e un carro compatto.

Qui sotto la tabella con i dati precisi:

La Berria Mako è disponibile in ben sette modelli, i due più pregiati (riconoscibili dalla sigla BR - Berria Racing) hanno un telaio in carbonio HM3X, che incorpora tre tipi di fibre ad alto modulo: Toray T700 e T800 e Toray T1100G. L'inclusione delle fibre T1100G migliora il rapporto rigidità-peso e permette di ottenere un telaio di 1495 grammi senza ammortizzatore né hardware.

La Berria Mako BR ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi con Diego Alfonso Arias Cuervo e Julian Schelb:

Diego Arias alle Olimpiadi con una Berria Mako BR “special edition”

Diego Arias alle Olimpiadi con una Berria Mako BR in edizione speciale. Lo stesso telaio sarà utilizzato anche dal tedesco Julian Schelb.

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Gli altri modelli (Pro ed Elite) hanno un telaio in carbonio HM2X, progettato utilizzando delle fibre Toray a modulo intermedio T700 e T800, che permettono di ottenere un buon mix tra rigidità e comfort, impiegando però più materiale e aumentando quindi il peso generale. In questo caso, il telaio senza ammortizzatore pesa 1795 grammi.

Come accennato all'inizio dell'articolo, le bici del marchio spagnolo si contraddistinguono per il buon rapporto qualità-prezzo, infatti la Berria Mako ha un prezzo di partenza di 3699€ e con poco più di 5000€ si prende già un mezzo pronto per le competizioni.

In gamma sono presenti ben due modelli con sospensioni elettroniche e automatiche RockShox Flight Attendant, uno da circa 12000€, con componenti super pregiati, e l'altro da poco più di 7000€, con un allestimento “furbo” che permette di contenere il prezzo mantenendo una buona qualità generale.
Quest'ultimo modello, denominato Mako X0 FA, ci arriverà presto a casa e avremo modo di provarlo per qualche settimana. Poi vi diremo la nostra...

Qui sotto, tutti i modelli della Berria Mako 2025 con i rispettivi prezzi e le colorazioni disponibili.
In didascalia indicheremo anche quelli che secondo noi hanno il rapporto qualità-prezzo più favorevole.
I prezzi scritti sotto ogni immagine sono quelli di base, ma sul sito di Berria è possibile configurare i vari modelli scegliendo alcuni componenti, a volte con delle differenze di prezzo, in positivo o in negativo in base alla scelta del cliente.

Per osservare meglio tutti i modelli e accedere al configuratore on line cliccate QUI.

Per altre informazioni Berria.com

Qui sotto, altre informazioni sulla storia e la filosofia di Berria:

Chi è Berria? Precisione svizzera, passione spagnola, prezzi "umani"

Berria Bikes è un marchio spagnolo relativamente giovane, nato nel 2012 dalla passione e dalla volontà di due fratelli, Josè e David Vitoria, specializzato nella produzione di biciclette ad alte prestazioni. In Italia si sta facendo conoscere per la qualità dei prodotti, ma anche per l'ottimo prezzo di alcuni modelli. Nel settore Mtb si sta facendo spazio grazie alla volontà di osare, proponendo dei progetti molto originali, come quelli della Mako (full da Xc con ammortizzatore integrato, foto sopra) e della "softail" Bravo. Il padre di Josè e David è stato un ciclista che ha corso anche in Svizzera e David […]

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Infine, uno sguardo alla Bravo, la softail di Berria:

Nuova Berria Bravo con sistema Softex Carbon Flex Control

Berria lancia la nuova edizione della Berria Bravo, dotata dell’innovativo sistema di ammortizzazione Softex Carbon Flex Control che trasforma il modello da cross-country del marchio spagnolo da hard a soft tail.  Il sistema Softex Carbon Flex Control lavora in prima battuta avvalendosi del reggisella ammortizzante TIBIA. Quando aumenta l’intensità degli impatti, il perno della sospensione attiva la flessione del carro posteriore. Quest’ultimo, grazie alla costruzione realizzata con differenti livelli di stratificazione del carbonio tra steli superiori e inferiori offre un maggiore livello di resistenza alla flessione. La combinazione di questa modalità costruttiva con l'ottima flessibilità del TIBIA permettono al sistema […]

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