Selle SMP è un marchio storico, che sin dalla sua nascita ha voluto cambiare le carte in tavola, puntando su una filosofia basata sull'approccio ergonomico, più che sul peso e sull'estetica della sella.
Le Selle SMP si riconoscono per la celebre punta “a becco d'aquila”, che esteticamente può piacere oppure no, ma che ha ragione di esistere: è nata in seguito a degli studi scientifici sull'anatomia umana.
La filosofia di Selle SMP
C'è un unico filo conduttore che accomuna tutte le selle SMP e si basa su dei principi ergonomici protetti da brevetti mondiali:
- Canale centrale: nessuna compressione della zona perineale e prostatica, per evitare dolori e formicolii genitali, proteggere le strutture nervose e vascolari, garantire il corretto flusso sanguigno insieme ad una maggiore fluidità e potenza muscolare, ma anche una migliore aerazione della zona genitale.
- Punta a becco d'aquila: più comfort in posizione bassa, massima libertà di avanzamento in punta sella, nessuna compressione agli organi genitali.
- Area di appoggio: massimo supporto e stabilizzazione del bacino, diminuzione degli scompensi articolari, maggiore spinta sui pedali, minor dispendio energetico.
- Avvallamento posteriore: design ergonomico per la protezione del coccige, maggiore supporto dei glutei in fase di spinta.
- Carrello realizzato in un unico pezzo: ampio range di regolazione dell'arretramento sella, tanta stabilità laterale (si evitano oscillamenti del bacino), durata nel tempo, assorbimento delle vibrazioni.
Quelli appena elencati sono i principi di base dai quali nascono le selle SMP.
Ma per seguire le tendenze del mercato e per assecondare le esigenze dei praticanti, col passare degli anni sono stati impiegati materiali diversi, adattando anche le misure e i profili dei vari modelli in base alle richieste dei clienti e alla specialità praticata.
Al giorno d'oggi, il catalogo di Selle SMP è composto da 75 modelli, disponibili con carrello in carbonio o in acciaio, in diverse colorazioni e imbottiture, con rivestimenti in pelle, microfibra o EVA, ma anche senza rivestimento.
Come scegliere il modello ideale?
Come accennato precedentemente, il catalogo di Selle SMP conta 75 modelli, più le relative varianti.
Come si fa, quindi, a scegliere quello giusto per le proprie necessità e caratteristiche fisiche?
A tale scopo, l'azienda ha introdotto il “Saddle Finder”, disponibile sul sito ufficiale oppure scaricando una App dedicata (per Android e iOS).
Il Saddle Finder permette di inserire alcuni dati su sesso, età, specialità praticata, uscite a settimana, preferenze sull'imbottitura e taglia dei pantaloni o larghezza delle ossa ischiatiche.
Con queste informazioni, il sistema filtra i modelli e consiglia quelli più adatti alle proprie caratteristiche, con ulteriori opzioni secondarie. Dopodiché spetta al biker scegliere la sella specifica tra quelle consigliate.
Chi è ancora in dubbio può rivolgersi presso un centro SMP (qui la lista completa), per poter chiedere altri consigli, effettuare una misurazione più precisa delle ossa ischiatiche, ricevere una sella test da provare sulla vostra bici (previa disponibilità del centro) e ovviamente acquistare la sella stessa.
In sostanza, anche se i modelli sono tanti, scegliere quello giusto è piuttosto semplice.
Qui sotto, un video sul Saddle Finder di SMP:
Come regolare le selle SMP?
Uno dei dubbi che potrebbero nascere quando si monta la prima volta una sella SMP è proprio quello sulla regolazione.
La forma particolare, infatti, potrebbe trarre in inganno e creare qualche problema.
Per questo motivo, l'azienda consiglia di regolarla in questo modo:
- Prima di smontare la sella vecchia, appuntarsi le misure della distanza tra punta sella-manubrio e dell'altezza sella (vedi foto sotto).
- Posizionare la sella SMP impostando le misure precedenti come base.
- Metterla “in bolla”, posizionando la livella sulla parte laterale della sella (quella più alta).
- Da questa posizione (che risulterà piuttosto alta davanti) abbassare la punta di circa un centimetro.
- Provarla su strada, portando con sé un multitool e, se necessario, effettuare delle micro-regolazioni. L’inclinazione della sella potrà essere modificata tra +10 e -25 mm e la distanza tra punta sella e manubrio potrà essere ridotta anche di 5 - 10 - 15 mm.
Infine, ecco un consiglio che vi diamo noi: misurate con il calibro l'altezza della sella vecchia (centro carrello-parte superiore della sella) e, se ci sono differenze, adattate anche l'altezza sella (soprasella-movimento centrale).
I modelli consigliati per la Mtb
Come abbiamo spiegato, ognuno deve scegliere la sella in base alle proprie necessità, ma ci sono dei modelli che, secondo l'azienda, sono più adatti alla pratica del fuoristrada e fanno parte dell'ultima generazione di Selle SMP: EVO e EVO Plus, F20C s.i. e F30C s.i.
- SMP EVO
È l'ultimo modello presentato da Selle SMP e si contraddistingue per l'assenza di rivestimento: l'imbottitura in EVA funziona anche da copertura, donando alla sella un look più moderno, un maggior comfort e anche un peso ridotto.
La SMP EVO è una sella unisex, larga 140 mm e lunga 267 mm, consigliata per chi ha un appoggio delle ossa ischiatiche medio-stretto (dai 90 ai 130 mm).
È disponibile in una sola colorazione, ovvero quella nera che vedete in queste foto.
Peso: 225 grammi (telaio AISI 304) e 175 grammi (telaio in carbonio).
Prezzo: 239€ (telaio AISI 304) e 349€ (telaio in carbonio).
Qui altri dettagli.
Qui sotto, il test della SMP EVO realizzato su Bicidastrada.it:
- SMP EVO Plus
È la "sorella" della EVO, si differenzia soltanto per via di un'imbottitura più abbondante, che la rende particolarmente adatta per il fuoristrada o per chi preferisce una sella più ammortizzata.
Le misure di larghezza e lunghezza sono identiche (140x 267 mm) ed è consigliata sempre per chi ha appoggio delle ossa ischiatiche medio-stretto (dai 90 ai 130 mm).
Anche la EVO Plus è disponibile nella sola colorazione nera.
Peso: 234 grammi (telaio AISI 304) e 134 grammi (telaio in carbonio).
Prezzo: 239€ (telaio AISI 304) e 349€ (telaio in carbonio).
Qui altri dettagli.
Qui sotto, il test della SMP Evo Plus:
- SMP F20C s.i.
La sigla s.i. sta a significare "senza imbottitura" e questo fa già intuire che parliamo di una sella molto particolare, dedicata a chi cerca un appoggio ergonomico ma "senza filtri".
La F20C s.i. non ha imbottitura, ma ha una forma che riprende l'ergonomia delle ossa ischiatiche per offrire il giusto comfort anche nelle uscite più lunghe.
Inoltre, il becco ad aquila è meno pronunciato, per accontentare chi non lo ama particolarmente e cerca un design più classico.
È larga 135 mm e lunga 250 mm, quindi è consigliata per atleti con appoggio ischiatico compreso tra i 90 e i 120 millimetri.
Le colorazioni disponibili sono tre: nera, rossa e bianca.
Peso: 210 grammi (telaio AISI 304) e 155 grammi (telaio in carbonio).
Prezzo: 215€ (telaio AISI 304) e 325€ (telaio in carbonio).
Qui altri dettagli.
Qui sotto, il test della SMP F20C s.i:
- SMP F30C s.i.
Come design e filosofia costruttiva senza imbottitura è identica alla F20C s.i., ma è più larga nella zona posteriore (150 mm) ed è consigliata per ciclisti con appoggio ischiatico compreso tra i 120 e i 150 mm.
Anche qui, le colorazioni disponibili sono tre: nera, rossa e bianca.
Peso: 215 grammi (telaio AISI 304) e 160 grammi (telaio in carbonio).
Prezzo: 215€ (telaio AISI 304) e 325€ (telaio in carbonio).
Qui altri dettagli.
Per altre informazioni SelleSmp.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.
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