Sentiero ripristinato: che soddisfazione...

Simone Lanciotti
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Posso dirlo: sentiero ripristinato!
Ci sono volute 10 ore di lavoro e tanta fatica (in bici ne avrei fatta di meno...), ma il risultato, ora, è grandioso: adesso ho un sentiero nuovo per i test, ma anche un sentiero a disposizione di tutti.
In bici oppure a piedi.
Questo non è trail building, ma tutt'altra cosa: è manutenzione dei sentieri esistenti. 
Prima che qualcuno smetta di usarli perché "troppe interruzioni", "troppe spine", "mamma, quanto è sporco".
E a quel punto la Natura se li riprende e cessa questa generosa concessione a noi umani pedalanti.

sentiero ripristinato

L'immagine in alto la dice lunga ed è stato uno dei fattori che mi ha spinto a mettere da parte le bici e prendere altri strumenti.
Ve ne ho parlato qui il mese scorso.
Il video che vedete in basso mostra un sentiero ripristinato, ma non pulitissimo, mentre oggi, nel momento in cui scrivo questo articolo, è molto più pulito di così.
A forza di passarci e a forza di "sposta quel masso lì" e "taglia quel ramo là" adesso è davvero molto flow e sufficientemente difficile.
Come piace a me...

Sentiero ripristinato: ma quanti lo fanno?

A voi è mai capitato di fermarmi lungo una discesa o un lungo un sentiero in generale e compiere quelle piccole operazioni di manutenzione, come togliere un masso, un ramo o altro che intralcia il passaggio?
Certo, un albero in mezzo al sentiero richiede ben altri attrezzi, ma a pensarci bene basta davvero poco per rendere i nostri sentieri più facili, più belli e più piacevoli.
Ok, si interrompe il flow e magari si rinuncia a migliorare il proprio PR (per gli Strava-maniaci), ma volete mettere la soddisfazione della volta dopo?
Quando sarà più pulito e veloce?

sentiero ripristinato

Il mio invito, quindi, è: i sentieri sono di tutti, ma non per questo deve essere qualcun altro a prendersene cura. Se lo pulisco e lo sistemo è perché, prima di tutto, interessa a me che sia pulito.
Tenendo sempre a mente che i sentieri sono di tutti, ciclisti, escursionisti a piedi e anche gli animali del bosco.
Anzi, forse loro prima di tutti.

Qui trovate un itinerario che contiene proprio questo sentiero:

Per informazioni su consigli e requisiti da rispettare nella manutenzione dei sentieri vi invito a consultare questa guida redatta da IMBA Italia

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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