FRANCOFORTE - Come va il nuovo Bosch Performance Line SX?
E' questo il nome ufficiale del motore che avevamo visto al Bike Festival qualche settimana fa e per rispondere alla domanda il sottoscritto ha partecipato all’evento organizzato da Bosch in Germania.
E la risposta, anzi, le risposte sono molto significative.
Iniziamo con il video…
Quando si avvertono i 600 Watt?
Durante la breve uscita effettuata proprio questa mattina ho avuto modo di accorgermi che al crescere della cadenza di pedalata aumenta anche il supporto del motore.
E del resto è ovvio, perché la potenza è data dalla coppia motrice per il numero di giri, cioè per il numero delle pedalate al minuto.
I 55 Nm di coppia del nuovo SX, infatti, possono sembrare pochi quando si deve ripartire da fermi, specie su salite molto ripide, ma una volta in moto inizia a spingere in modo molto convincente.
E tanto più forte pedali, tanto più forte è l’assistenza.
Ma non solo…
Il bello dell’Extended Boost
L’Extended Boost è una risorsa che Bosch ha messo a disposizione degli biker più esperti ed esigenti.
Nel video è proprio Jerome Clementz (che è stato uno degli atleti più forti della scena enduro per anni) a spiegare quando questa funzione entra in gioco.
Ed entra in gioco in maniera sempre molto prevedibile, diventando un po’ brusco solo quanto si mette al massimo il parametro Dynamic.
Salire su gradini di roccia, radici e ostacoli in generale con una e-Mtb diventa un po’ più facile, perché non è richiesto di dover continuare sempre a pedalare per avanzare.
Quanto è silenzioso?
Difficile rispondere in modo inequivocabile.
Nel video ho provato a “lasciare parlare” il motore e in qualche misura si può capire che è un po’ più rumoroso del fratello maggiore CX.
Ma mai realmente fastidioso.
Il rumore è diverso, ma non disturba.
Quanto consuma?
Non posso sbilanciami su questo aspetto, ma facendo un raffronto spannometrico con altri colleghi posso azzardare un “consuma poco”.
Ma è un risultato da verificare nei prossimi mesi, non appena saranno disponibili delle bici equipaggiate con il nuovo motore Bosch.
Come si comporta oltre i 25 all'ora?
Nel video non ne ho parlato (scusatemi), ma più volte in realtà mi sono trovato a pedalare sopra i 25 all'ora (come nel caso del test dell'ABS) e non mi sono accorto nulla.
Quella e-Mtb si è comportata proprio come una Mtb: nessuna resistenza aggiuntiva.
A chi lo consiglio?
La cosa più interessante del nuovo motore Bosch Performance Line SX è che amplia ancora di più le possibilità di utilizzo di un motore “depotenziato”.
Aggiungo anche che mi ha spinto a riconsiderare il segmento delle e-Mtb leggere in una chiave performance, ma con un'accezione diversa.
Con un motore del genere, che avvicina molto le prestazioni di un motore “leggero” a quelle di un “full power”, potenzialmente le nuove e-Mtb light avranno un campo di utilizzo più esteso.
Ed interessante.
Insomma, sì, è un vero game changer.
E questo a sua volta mi porta a rivedere anche le raccomandazioni di utilizzo: un motore “leggero” è consigliabile a chi non vuole perdere il piacere di metterci del suo nella pedalata, essendo costui già un ciclista o, più in generale, uno sportivo.
Il nuovo Bosch, però, per prestazioni si avvicina al CX e, quindi, è potenzialmente capace di intercettare anche una parte dell’utenza che preferisce i motori “full power”.
Ecco perché l’ho definito un nuovo paradigma per i motore elettrici per Mtb.
Ed ecco perché, a mio avviso, può avere ancora più successo rispetto agli altri motori “light” presenti sul mercato.
Per conoscere tutte le specifiche del nuovo motore Bosch Performance Line SX leggete questo articolo.
Per informazioni Bosch-ebike.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.