Il confronto è molto interessante ed è uno dei temi caldi del momento: Sram Eagle Transmission contro Sram Eagle AXS.
Ovvero dove il nuovo è migliore del precedente?
E dove il precedente è ancora meglio del nuovo?
Proviamo a rispondere, con la premessa che quanto state per leggere non è un giudizio definitivo, ma un percorso verso un giudizio sempre più definitivo.
Quanto abbiamo detto nel video sulle prestazioni del nuovo Sram Eagle Transmission è ancora valido, ma in questo articolo possiamo aggiungere delle considerazioni anche in ambito e-Mtb.
Considerazioni molto importanti.
La velocità di cambiata
I due gruppi hanno prestazioni differenti e se ci basiamo sulla pura velocità di esecuzione il vecchio è ancora più rapido.
Il tempo che intercorre fra il click sul comando e l’effettuazione della cambiata è minore nel caso dello Sram Eagle AXS.
Soprattutto in upshifting, molto meno in downshifting.
Questo perché sul vecchio non c’è il cassette mapping, ovvero quell’accorgimento costruttivo che fa sì che sul nuovo Eagle Transmission la catena passi da un pignone all’altro solo in determinati momenti.
E questo, in termini di velocità percepita, è un peggioramento.
La fluidità di cambiata
Qui il nuovo Sram Eagle Transmission vince a mani basse, specie in caso di downshifting.
La catena scende sul pignone più piccolo con silenziosità, fluidità, rapidità e facilità disarmanti.
Anche spingendo a tutta e cambiando in maniera sconsiderata.
Nulla di paragonabile davvero.
La fase opposta, cioè quando la catena deve salire sul pignone più grande, è un po’ più fluida rispetto al primo Eagle AXS e soprattutto, come detto nel video, è comunque opportuno allentare la spinta sui pedali per ridurre la rumorosità della cambiata.
Il primo Eagle AXS, però, si difende ancora molto bene e richiede solo perizia nell’attivazione del comando sul manubrio: se sai cosa stai facendo la cambiata è molto veloce e comunque molto fluida.
Con una discriminante importante: il “vecchio” cambio Sram Eagle AXS deve essere regolato in maniera certosina.
E questo può richiedere esperienza e pazienza.
Il nuovo Eagle Transmission, invece, non richiede regolazioni: è preciso sin dal momento zero.
Come va l'Eagle Transmission sulle e-Mtb?
Ho provato il cambio Sram Eagle Transmission sulla nuova Turbo Levo SL 2 (foto in basso).
E anche su un’altra e-Mtb ancora sotto embargo.
E qui mi si è aperto un mondo.
Il nuovo cambio Sram sulle elettriche trova una dimensione di impiego fantastica.
Sembra fatto apposta per le e-Mtb e ricorda il vecchio Sram Ex-1, il primo cambio specifico per Mtb elettriche.
E rispetto all’EX-1 migliora ancora perché ha 12 pignoni invece che 8, non richiede regolazioni e tollera cambiate sconsiderate.
Solo in upshifting è necessaria ancora un po’ di accortezza, ma davvero un minimo di accortezza.
In downshifting è fluido, silenzioso e rapido come un cambio doppia frizione di un’auto moderna.
Poco altro da dire, se non che il test prosegue ancora, per valutare meglio il consumo della batteria Sram.
E il comando remoto?
Qui è una questione di gusti personali.
Il “vecchio” manettino ha ancora più di una ragione per restare sul mercato e tutto sommato sono tentato dal dire che lo preferisco al nuovo.
Il vecchio (che poi vecchio proprio non è) ha ancora il feeling dei comandi cambio meccanici, ovvero il click richiede al pollice un minimo di corsa.
Il nuovo, invece, è una pulsantiera, molto ergonomica e personalizzabile, ma mi ha richiesto un po’ di apprendistato.
Mi piace, ma non mi convince del tutto.
Questione di gusti, però, che nulla ha a che vedere con il funzionamento.
A chi lo consiglierei?
Il nuovo Sram Eagle Transmission è un dispositivo davvero figo e funziona molto bene.
Costa e costa anche tanto (anzi, a quando la versione GX Eagle Transmission?), ma sarebbe sbagliato limitarsi alle sole prestazioni di cambiata: il nuovo cambio, infatti, è molto più solido, non richiede regolazioni e, all’occorrenza, è anche riparabile.
In questo momento lo consiglierei soprattutto agli utenti e-Mtb e a chi fa un’attività in Mtb impegnativa nella guida (leggi enduro o trail riding spinto), ovvero dove la bici è esposta a sollecitazioni e impatti.
E in ambito Xc?
Io e Daniele abbiamo avuto modo di “assaggiarlo” alla presentazione della Specialized Epic World Cup e anche in quell’ambito funziona molto bene, ma sarà Daniele stesso a breve a fare una valutazione più precisa.
Quindi, restate connessi…
Per informazioni Sram.com
Qui tutti i nostri articoli, video e approfondimenti sulle trasmissioni 1x12
Se avete già avuto modo di provare il nuovo cambio Sram scrivete nei commenti le vostre sensazioni e le vostre preferenze
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.