VIDEO - Nuova Canyon Lux World Cup: dettagli e prime sensazioni

Daniele Concordia
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VIDEO - Nuova Canyon Lux World Cup: dettagli e prime sensazioni

Daniele Concordia
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Nuova Canyon Lux World Cup: la full da cross country e marathon del marchio tedesco ha già corso (e vinto) grazie ad Andreas Seewald, Loana Lecomte ed altri atleti ufficiali, ma oggi possiamo svelarvi tutti i dettagli e raccontarvi le prime sensazioni in sella.

Canyon Lux World Cup
L'iridato marathon Andreas Seewald ha corso la Cape Epic con la nuova Lux
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Loana Lecomte l'ha portata alla vittoria a Leogang



Iniziamo subito con un video registrato in Germania, intorno alla sede di Canyon, sui sentieri in cui è nata la nuova Canyon Lux World Cup:

MENO PESO, PIÙ REATTIVITÀ

Il design della Canyon Lux World Cup è molto simile a quello del modello precedente, ma in realtà di uguale c'è ben poco.

Canyon Lux World Cup

Per prima cosa, Canyon ha lavorato per ottimizzare l'impiego dei materiali, puntando su delle linee più pulite, andando a limare peso laddove possibile e scegliendo un link dell'ammortizzatore in carbonio (solo sui modelli CFR).

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Allo stesso tempo, si è concentrata sul ruolo dei pivot e sugli spessori del carbonio nelle zone strategiche, per mantenere un'elevata rigidezza e solidità del telaio, che continua a far parte della categoria 3 in base ai test di resistenza certificati, la stessa della trail bike Neuron.

Canyon Lux World Cup
Schermata 2022 06 08 alle 14.53.11

Grazie a tutte queste accortezze, il telaio della Canyon Lux World Cup è dimagrito di 127 grammi, ora pesa 1535 grammi senza ammortizzatore in versione CFR (la più pregiata) e 1925 grammi in versione CF. I pesi sono riconosciuti dalle norme DIN, quindi reali e affidabili.

Canyon Lux World Cup
I telai Canyon superano diversi test interni di resistenza. A breve un contenuto che vi svelerà altri dettagli...

SCHEMA PERFEZIONATO E CUSCINETTI CERAMICI

Lo schema sospensivo della Canyon Lux World Cup non è molto diverso da quello precedente e si avvale sempre di un ammortizzatore con travel di 100 mm, ma l'ancoraggio dello stesso e la forma del link sono stati rivisti per avere una curva di compressione ed un anti-squat migliori.
Queste modifiche dovrebbero garantire un supporto maggiore in salita e in tutte le fasi pedalate.

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Il fodero basso sinistro è più lineare, con attacco del freno Flat Mount
Canyon Lux World Cup
L'ammortizzatore passa molto vicino al tubo orizzontale, la cui forma (molto scavata) è stata brevettata

Sui telai CFR, tutti i cuscinetti sono di tipo ceramico, sia quelli dello schema sospensivo, sia quelli del movimento centrale e della serie sterzo. Nello specifico parliamo di cuscinetti CeramicSpeed SLT, sigillati, auto-lubrificanti e garantiti a vita: un tocco di classe che non passa inosservato.

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SLT approved
I cuscinetti CeramicSpeed SLT

GEOMETRIE “EQUILIBRATE”

La nuova Canyon Lux World Cup è stata rivista anche nelle geometrie, che sono state modernizzate, ma senza farsi prendere troppo la mano...
Lo sterzo è più “slack”, ora ha un angolo di 68,5° mentre prima era di 70°.
Il piantone è stato verticalizzato di mezzo grado e ora misura 75°.

Canyon Lux World Cup

Il reach è più lungo di 15 mm su tutte le taglie, sulla M che abbiamo provato è di 450 mm, mentre il carro è stato accorciato di 5 mm ed ora misura 430 mm su tutte le taglie.

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Nel complesso, quindi, Canyon non ha voluto osare troppo sulle geometrie, con l'obiettivo di far sentire a proprio agio sia i riders meno esperti, sia quelli più veloci.

Qui sotto le geometrie complete in tutte le taglie:

Canyon Lux World Cup


INTEGRAZIONE E PRATICITÀ

Canyon ha puntato molto sull'integrazione dei cavi e sulla praticità di utilizzo della bici.
Spariscono i fori nella zona anteriore del telaio, per far posto ad un tubo di sterzo oversize con sedi per il passaggio interno dei cavi. Questi si inseriscono nella serie sterzo grazie ad un sistema semplice che non obbliga ad utilizzare dei manubri specifici.

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Canyon Lux World Cup

Una volta entrati nel telaio, i cavi di freno posteriore e cambio sono completamente guidati nel telaio, quindi molto facili da installare e resi silenziosi grazie a del materiale che ne attutisce le vibrazioni.
Ovviamente, è presente anche la sede per il cavo del reggisella telescopico.

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Sempre nella zona anteriore troviamo il sistema di “bloccasterzo” IPU (Impact Protection Unit), che era già presente sulla versione precedente, ma stavolta è invisibile dall'esterno (è nascosto sotto al tappo della serie sterzo) ed ha un'escursione maggiore per migliorare il feeling durante la guida sui sentieri stretti.

Canyon Lux World Cup
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Sui modelli CFR è montato di serie un cockpit integrato in carbonio. Da notare anche il nuovo supporto per il Garmin, anch'esso marchiato Canyon e disponibile come accessorio.

La Canyon Lux World Cup è una bici da Xc, ma anche da Marathon, una specialità in cui è fondamentale avere con sé due borracce in allenamento e in gara. Per questo motivo, in Canyon hanno trovato lo spazio per il secondo portaborraccia in tutte le taglie, anche sulla XS.

Canyon Lux World Cup

Tra gli altri dettagli pensati per la massima praticità troviamo la piccola chiave a brugola fissata sui cavi del manubrio, che serve a regolare il rebound dell'ammortizzatore, ma anche il perno posteriore con sgancio estraibile Quixle.
Come avrete capito, quindi, nulla è lasciato al caso...

MODELLI E PREZZI

La Canyon Lux World Cup è disponibile in quattro modelli, due CFR (disponibili da agosto) e due CF (disponibili sin da subito sul sito Canyon).
Il design e le tecnologie utilizzate sono identiche, ma cambia il tipo di carbonio e quindi anche il peso.

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Inoltre, sui modelli CF non sono presenti i cuscinetti ceramici, ma quelli classici.
Tutti i modelli hanno delle sospensioni da 100 mm con steli della forcella da 32 mm e attualmente non è previsto un modello con escursione e steli maggiorati. Resta in gamma, però, la Lux Trail con telaio di vecchia concezione.
Qui sotto le immagini dei 4 modelli con i rispettivi prezzi e varianti cromatiche:

LE PRIME SENSAZIONI

Se avete visto il video in alto, vi sarete fatti già un'idea su com'è stato il primo approccio con la nuova Canyon Lux World Cup, ma cerchiamo di riassumerle evidenziando qualche altro aspetto.

Canyon Lux World Cup
A Coblenza abbiamo utilizzato il modello Team da 6999€, che pesa circa 10 kg (senza pedali)

- In salita: l'assetto è buono, ma avremmo preferito un tubo sella ancora più verticale. Nonostante ciò, la bici si pedala bene e con sospensioni bloccate la reattività in salita e nei rilanci è eccezionale.
Il supporto in pedalata è migliorato veramente e la mancanza della posizione intermedia della compressione non si avverte quasi mai.

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Lo schema sospensivo è ben studiato e questo si nota anche dal fatto che l'ammortizzatore può lavorare con pressioni d'aria piuttosto basse (60-70 psi per un rider di 63 kg) senza sprofondare.

Canyon Lux World Cup
Andreas Seewald in azione con la Canyon Lux World Cup nel centro di Coblenza

- In discesa: il telaio più lungo e più “aperto” davanti dona più stabilità e fiducia sia nel veloce che in curva.
Lo schema sospensivo è promosso anche in discesa, perché è abbastanza sensibile ma offre anche supporto a metà corsa e progressività nel finale.

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Il Sag consigliato è del 20%, ma portandolo al 15% ci siamo trovati meglio, perlomeno nella prima uscita.
Portare al limite la Canyon Lux World Cup in discesa è davvero difficile, soprattutto senza reggisella telescopico!

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Un momento di sosta (con regolazione sella) durante la prima giornata di test

Scelta tecnica discutibile quella di Canyon, che si è basata sulle indagini di mercato e sui feedback delle vendite: molti bikers preferiscono un prezzo (e un peso) di partenza più basso, per poi fare un upgrade successivamente, scegliendo il reggisella preferito. De gustibus...

Canyon Lux World Cup
Anche Emily Batty sta utilizzando la nuova Lux, con telaio CF (più pesante)
Canyon Lux World Cup
Loana Lecomte utilizza la versione CFR. Come Emily Batty ed Andreas Seewald, anche la Lecomte ha montato un reggisella telescopico

- Nel pedalato: la scorrevolezza dei ruotismi CeramicSpeed si sente tutta e le ruote DT Swiss XRC 1200 Spline con mozzo 180 (anch'esso con cuscinetti ceramici) si abbinano alla grande con questo tipo di bici.

Sui saliscendi si apprezza il supporto della sospensione posteriore e su asfalto le accelerazioni sono immediate.
Serve aggiungere altro?

Canyon Lux World Cup

Qui gli altri articoli e test sulle bici Canyon.

Qui gli articoli che parlano delle full da Xc.

Per altre informazioni Canyon.com

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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