La gamma dei nuovi ammortizzatori RockShox 2023, ossia Deluxe e Super Deluxe,si presenta con una novità che fa il paio con quella vista sulle nuove forcelle RockShox 2023: l’idraulica RC2T.
In altre parole, anche sugli ammortizzatori di maggiore pregio sarà possibile regolare in modo separato ed indipendente le alte e le basse velocità di compressione (cosa affatto possibile sul precedente Super Deluxe Ultimate).
Ma non solo: i registri demandati a queste regolazioni permettono un numero ridotto di click, per facilitare le regolazioni stesse e renderle ben avvertibili.
Vediamo le novità nel dettaglio in questo video e poi proseguiamo con la lettura dell'articolo:
Nuova idraulica RC2T ed RC2
Innanzitutto spieghiamo la sigla: R = rebound, ovvero è possibile regolare la velocità di ritorno; C = compression e il numero 2 dice che ne sono possibili di due tipi, alte e basse velocità; T = threshold, ossia soglia, vale a dire il lock-out secondo RockShox.
Le basse velocità di compressione (LSC) sono regolabili tramite un pomello di dimensioni generose posto sul serbatoio: dispone di 5 posizioni, 2 per diminuire e 2 per aumentare il freno in compressione, sia alle alte che alle basse velocità.
E’ presente una tacca che identifica la posizione centrale (foto in basso).
Le alte velocità di compressione (HSC), invece, si regolano tramite una chiave a brugola da 3 mm e anche per questo registro è previsto un indicatore per la posizione centrale (foto in basso).
Questo schema di funzionamento facilita il rider per due motivi: è più facile avvertire gli effetti di ogni singolo click ed è più facile anche visivamente capire in quale setting idraulico ci si trovi.
Per rendere possibile questo schema di funzionamento l’olio passa prima attraverso i circuiti HSC e poi in quelli LSC.
L’idraulica RC2T è una peculiarità dei modelli Super Deluxe.
Fine corsa idraulico
Debutta il fine corsa idraulico HBO (hydraulic bottom out) che può essere regolabile oppure non regolabile.
In ogni caso è un registro su 5 posizioni (foto in basso) che agisce sulla parte finale della corsa e, tramite un ago, riduce il flusso di olio nel momento in cui il pistone effettua l’ultimo 20% della sua corsa.
Mentre i token influiscono sulla curva di lavoro dell’ammortizzatore (rendendola più o meno progressiva verso il finale), l’HBO entra in funzione solo nella fase finale della corsa e rappresenta uno strumento in più per personalizzare il comportamento dell’ammortizzatore.
L’HBO è presente solo sulla gamma Super Deluxe ed è regolabile solo sulla versione a molla.
Nuovo Debonair+
Anche per gli ammortizzatori RockShox Deluxe e Super Deluxe ha previsto un nuovo disegno del cosiddetto “air canister”, cioè il cilindro che determina forma e volume della camera positiva.
Sono anche noti come serbatoi dell’aria.
Ne esistono di due tipi, progressivo (a sinistra nella foto sopra) e lineare (a destra), e vanno scelti in base alla caratteristiche della curva di compressione della propria sospensione.
In generale gli schemi sospensivi lineari si abbinano meglio con ammortizzatori con Debonair+ progressivo e, viceversa, gli schemi sospensivi progressivi con ammortizzatori lineari.
Token positivi e negativi
I nuovi ammortizzatori RockShox Deluxe e Super Deluxe consentono, ora, di personalizzare anche il volume della camera negativa, per avere esattamente la risposta desiderata dell’ammortizzatore stesso.
E c’è anche il lock-out…
La T (threshold) della sigla RC2T sta proprio a significare che sulle versioni Super Deluxe Ultimate (sia ad aria che a molla) si ha la possibilità di chiudere quasi completamente il passaggio dell’olio, bloccando (o quasi) l’ammortizzatore.
L’effetto è molto pronunciato, molto più che in passato, e la leva è più piccola e un po’ più dura da azionare.
Ma molto efficace.
Migliore scorrevolezza
Tutta la gamma ammortizzatori di RockShox beneficia di una maggiore sovrapposizione delle boccole, per migliorare tanto la scorrevolezza quanto la solidità.
Inoltre, sui modelli a molla è stata riprogettata la struttura che ora è un 21% più resistente.
La gamma RockShox Deluxe
La gamma RockShox Super Deluxe
La gamma RockShox Super Deluxe Coil
Come vanno i nuovi Super Deluxe Ultimate RC2T?
Ho avuto la possibilità di provare i nuovi modelli di punta della gamma RockShox in combinazione con le nuove forcelle Lyrik e Zeb Ultimate (di cui trovate le specifiche qui).
Quello a molla è stato montato su una Evil The Offering (misure 185x55 mm, foto sopra) e quello ad aria su una Specialized Turbo Levo (misure (210x55 mm, foto sotto).
Prima di montarli li ho pesati ed ecco il responso della bilancia:
- RockShox SuperDeluxe Ultimate 210x55 mm: 482 gr
- RockShox SuperDeluxe Coil Ultimate 185x55 mm: 897 gr (molla inclusa)
Che cosa mi ha stupito di più?
E' presto detto...
Un click fa tanta differenza
RockShox ha fatto una scelta che, a mio avviso, riscuoterà molti consensi: ogni click è avvertibile, soprattutto per i due registri di compressione.
Appena mi è capitato di pedalare su sterrato battuto ho chiuso di un click il registro LSC (low speed compressione) e questo ha subito reso la sospensione posteriore più ferma.
Proprio come mi serviva.
Appena mi sono trovato a fare dei salti su uno dei miei sentieri più veloci mi sono accorto che è bastato chiudere di un click le HSC per avere una sospensione posteriore che non mangia tutto il travel.
Cioè con due click ho fatto le modifiche che mi servivano.
Tanto su quello ad aria, quanto su quello a molla.
Il registro di rebound, invece, ha un numero elevato di click, ben 15, ma in questo modo si ha accesso ad una gamma più ampia di regolazioni.
Davvero ben fatto, RockShox!
Scorrevoli come mai prima
Dirò cose che possono sembrare ovvie, ma tant’è.
Il RockShox Super Deluxe Coil Ultimate è un oggetto che crea dipendenza per la proverbiale fluidità della molla e per la facilità con cui si riesce a trovare il set up corretto.
E il “fratello” ad aria, pur essendo ad aria, riesce a migliorare ancora la fluidità del precedente Super Deluxe Ultimate arrivando a non sfigurare troppo nei confronti di quello a molla. Un risultato rimarchevole in entrambi i casi.
Lock-out molto fermo
Forse RockShox ha volutamente reso un po’ più difficoltoso l’azionamento della leva di lock-out perché, una volta azionata, l’ammortizzatore è quasi come se smettesse di funzionare.
Quindi, se lo blocchi è perché ti serve davvero bloccato e anche per un po’ di km, altrimenti molto meglio chiudere di un click le basse velocità di compressione.
Benvenute HSC!
Mancavano sul precedente Super Deluxe ed eccolo qui: il registro delle alte velocità di compressione disegna un quadro tecnico che permette ai nuovi ammortizzatori RockShox di competere ad armi pari con i modelli della concorrenza.
Pochi click, ma, anche qui, molto efficaci.
HBO: roba da esperti
Il fine corsa idraulico è una chicca per biker molto esigenti e capaci di sentire questo registro.
L’HBO lavora di concerto con i token della camera positiva ed è una regolazione che sento di consigliare a chi impegna spesso tutto il travel della sospensione posteriore, ad esempio nei bike park o nei sentieri enduro più estremi.
Ad ogni sospensione il suo tuning
Delle impressioni di guida così positive sono state possibili grazie ad un tuning ottimale dei due ammortizzatori operato da Sram Europe in collaborazione con i produttori dei telai sui quali sono stati montati.
Difatti, il tuning dei due ammortizzatori in test è quello consigliato dai produttori delle due bici ed è quello che si ritroverà sulle bici di serie delle prossime stagioni.
In aftermarket, invece, il Super Deluxe viene proposto con un'unica taratura dell'idraulica, personalizzabile, volendo, da mani esperte.
Per informazioni Sram.com/rockshox
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.
Ciao Simone,
complimenti per l'articolo e il video dettagliato e informativo.
Ho una Hightower con questa ammortizzatore e ammetto che è di gran lunga migliorata rispetto a qualche anno fa.
Domanda: dove sei in questo video? Bel posto veramente e anche simile a dove vado io.
Grazie. Marco
Ciao Marco, in questo video sono sui Monti Simbruini, provincia di Roma. Grazie dei complimenti!
ciao, è possibile conoscere il numero di click che avete utilizzato per ogni regolazione? grazie