I freni della Mtb sono da sempre argomento di discussione, specie se si parla di problemi ad essi legati.
Leve “spugnose” e pastiglie contaminate, dischi usurati e fastidiosi sfregamenti, insomma, tante noie e poche soluzioni certe.
A rendere maggiormente complicata la risoluzione del problema è il solito “amico dispensa consigli”, colui che avendo una laurea in “tuttologia” cerca in ogni modo di elargirvi il suo sapere: diffidatene!
Ad ogni problema del vostro impianto frenante corrisponde una soluzione, cioè un’azione in grado di riportare in piena efficienza i freni della Mtb.
Capire quale sia l'azione giusta non è semplice, tuttavia cercheremo di guidarvi verso quella più corretta partendo proprio dal problema stesso.
Iniziamo!
I freni sono “spugnosi” e poco efficienti
Cosa si intende per spugnoso?
Quando definiamo un freno spugnoso facciamo riferimento ad un comportamento eccessivamente “morbido” della leva del freno.
Un comportamento che costringe il rider a “strizzare” le leve dell’impianto per ottenere una frenata appena sufficiente.
Se le condizioni di pastiglie e dischi sono buone, la spugnosità dell’impianto frenante può voler dire una sola cosa: i freni della Mtb necessitano di uno spurgo!
Lo spurgo è quell’operazione tramite la quale si rimuovono le particelle d’aria createsi all’interno del sistema frenante.
L’aria, al contrario dell’olio dei freni, è un elemento comprimibile e per questo motivo crea un cuscinetto elastico all’interno dell’impianto, rendendo quindi l’azionamento della leva più o meno spugnoso.
Ogni impianto frenante necessita di una procedura di spurgo personalizzata, diversa per procedimento e liquidi utilizzati.
Lo spurgo dei freni è un’operazione delicata, che richiede esperienza e ottima manualità: il nostro consiglio è quello di affidarvi ad un meccanico specializzato.
La frenata è incostante, rumorosa e poco modulabile
Se la vostra frenata presenta queste caratteristiche è il momento di cambiare le pastiglie dei freni.
Il deterioramento del feròdo (materiale d'attrito che compone la pastiglia frenante) induce la pastiglia ad avere un comportamento più “aggressivo”, quasi scorbutico.
Contrariamente a quanto si possa pensare, le pastiglie consumate frenano, ma lo fanno In maniera ruvida e poco prevedibile.
Inoltre, una pastiglia eccessivamente consumata diventa sempre più rumorosa, fino ad emettere preoccupanti “ruggiti” una volta esaurito completamente il materiale d'attrito.
Evitate di arrivare nella situazione appena descritta, perché potreste rovinare irrimediabilmente il disco.
Per accertare lo stato di salute delle pastiglie basta osservare dall’alto la pinza del freno (foto in basso): al suo interno potrete notare i due feròdi e quindi il loro stato di usura.
Il cambio delle pastiglie può rappresentare una buona occasione per valutare la sostituzione della mescola delle stesse.
Ad esempio, da organica a metallica e viceversa.
Qui sotto vi spieghiamo quali sono le differenze e in che modo la mescola incide sulle prestazioni del freno ⬇️
Le pastiglie sono nuove ma continua a non frenare
A volte, nonostante la sostituzione delle pastiglie, l’impianto frenante continua a non soddisfare le nostre esigenze.
Se siete certi di avere dei freni correttamente spurgati, dotati di pastiglie in buone condizioni o nuove, il problema potrebbe essere il disco: vediamo perché.
Anche i dischi sono soggetti ad usura, si assottigliano, si deformano, a volte si “bruciano” e quindi perdono efficienza.
Alla stregua delle pastiglie, anche i rotori dei freni vanno controllati periodicamente ed eventualmente sostituiti.
Lo spessore minimo consentito è sempre riportato sul lato del disco e scendere al di sotto della misura indicata riduce le prestazioni del freno e, addirittura, potrebbe causare la rottura del rotore, con conseguenze per il biker che vi lasciamo immaginare…
Un altro segno inequivocabile che ci suggerisce di sostituire i dischi dei freni è il colore della pista frenante (foto in basso).
Se ripetutamente stressati ed esposti quindi a temperature elevate, i rotori dei freni tendono a cambiare colore.
Infatti, un colore molto scuro indica la compromissione delle performance del disco stesso ed è necessario sostituirli.
Le pastiglie sfregano sul disco
A chi non è capitato di avvertire fastidiosi sfregamenti tra disco e pastiglie?
La soluzione è semplice ma richiede (non sempre) una buona dose di esperienza.
Lo “zin zin” proveniente dal disco è dovuto ad un contatto tra esso e le pastiglie.
Per ovviare a questo inconveniente è necessario posizionare il disco al centro della pinza del freno (agendo su di essa).
Basterà quindi allentare le due viti che la fissano al telaio o alla forcella e far in modo che il disco sia equidistante da entrambe le pastiglie.
Se ciò non dovesse bastare, il rotore, molto probabilmente, presenta anche una deformazione, correggibile con uno strumento apposito (foto in basso) e una certa perizia nella maggior parte dei casi.
I freni della Mtb, in base al produttore, lasciano più o meno spazio tra le pastiglie e il disco e sarà quindi più o meno facile allinearli.
I freni della Mtb fischiano
Una delle problematiche più ricercate sul web per quanto riguarda i freni della Mtb.
Quando i freni fischiano o emettono un rumore stridulo non è facile rintracciarne la causa.
Solitamente la responsabilità si attribuisce ad una contaminazione accidentale con oli e/o grassi, ad esempio: se utilizzate un olio per la catena spray (sconsigliato, meglio uno a goccia) rischiate, pur non volendo, di farlo finire sul disco (foto in basso).
In caso di contaminazione si può provare a rimediare in diversi modi:
- Utilizzando prodotti appositi, utili se la contaminazione è di bassa entità.
- Carteggiando (con una carta vetrata a grana fine) dischi e pastiglie, consigliato nel caso in cui la
contaminazione sia di media entità.
- Se invece la quantità di contaminante è ingente è necessario sostituire pastiglie o dischi oppure entrambi.
La leva non torna in posizione
Sembra quasi che la leva del freno non riesca a muoversi liberamente, fatica ad essere azionata e non ritorna in posizione.
Se il vostro problema è questo, molto probabilmente avete a che fare con il blocco (anche parziale) del pompante del freno.
Posizionato all’interno del corpo leva, il pompante comprime l’olio ogni volta che tiriamo la leva del freno.
Dotato di tenute in gomma, questo può logorarsi e non riuscire più a muoversi liberamente.
I freni che utilizzano olio DOT sono maggiormente soggetti a questo inconveniente.
Niente paura, il pompante può essere sostituito in pochi minuti ad un costo relativamente basso.
Qui sotto vi facciamo vedere come è fatto un freno al suo interno: capirete meglio di cosa stiamo parlando ⬇️
I freni della Mtb, come avrete capito, necessitano di una manutenzione periodica.
Piccoli controlli che aiutano a mantenere in forma il vostro impianto frenante, evitando così interventi ben più costosi.
Dall'argomento freni passiamo alla lubrificazione della catena, un'altra operazione semplice che allunga la vita della trasmissione della Mtb.
Sicuri di saperlo fare?
Date un'occhiata qui sotto ⬇️
Per quanto riguarda la manutenzione della Mtb vi invitiamo a dare uno sguardo al nostro archivio contenuti che trovate qui
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale