Come usare i pedali flat? Imparare ad usarli significa iniziare a guidare la Mtb in una maniera molto diversa rispetto ai pedali a sgancio rapido.
La connessione biker-Mtb è completamente differente: più rapida, più efficace, più intuitiva.
A patto però di “connettere” in modo corretto pedale e scarpa, ma anche conoscere il modo in cui il resto del corpo deve collaborare affinché ciò avvenga nel modo corretto.
Come fare allora?
La risposta, anzi, le risposte ve le diamo in una serie di video tutorial realizzate in collaborazione con Five Ten attraverso i quali Stefano Chiri vi mostrerà come passare dai pedali a sgancio rapido (spesso chiamati Spd per convenienza) ai pedali flat, cioè ai pedali “piatti”, senza meccanismo di aggancio.
Cedo a lui la parola e vi auguro di trovare una connessione ancora migliore fra voi e la vostra Mtb.
SL
Imparare ad usare i pedali flat, per me, non è stata una passeggiata, ma li ho sempre percepiti come la soluzione più naturale per le mie abitudini di guida.
E così, visto che molti di voi ce lo hanno chiesto, attraverso questa serie di articoli e video vorrei insegnarvi a passare dai pedali Spd ai pedali flat.
Sono certo che migliorerete le vostre abilità di guida più che con qualsiasi altro metodo.
Guidare con i pedali flat rivela inefficienze e lacune nelle proprie abilità di guida e costringe a imparare o a re-imparare la tecnica di guida nel modo più efficace.
Molti movimenti e tecniche di guida sviluppate con l’utilizzo dei pedali a sgancio in realtà compromettono la reale fluidità e mobilità dei movimenti, limitando la progressione didattica a lungo termine.
I pedali a sgancio, per forza di cose, ci tengono agganciati alla bici, seppure con una certa libertà angolare.
I pedali flat, invece, trasmettono libertà e ispirano il nostro corpo a muoversi con la bici come un unico elemento, connesso e coeso.
Iniziamo con il primo video e poi vi invito a proseguire la lettura
LA TEORIA DELLA CIOTOLA
Avete mai visto fare un enorme bunny-hop da un rider con i pedali flat?
Non è magia: è l’applicazione della teoria della ciotola…
Ho volutamente menzionato questa teoria all'inizio di questo corso per dare speranza, fiducia e convinzione che sia possibile usare i pedali flat ad alto livello, e soprattutto per affinare la tecnica in modo radicale.
La teoria della ciotola è un concetto molto dinamico e versatile (che vedremo nel dettaglio più avanti) che funziona in una varietà di modi a seconda della tecnica e delle circostanze di guida.
Comprendere questo concetto forse non cambierà il vostro livello di abilità, ma potrebbe aiutarvi a capire come funzionano certe tecniche e quindi aumentare la capacità di apprendere ciò di cui stiamo parlando.
INNANZITUTTO LA GIUSTA ATTREZZATURA
Dovete iniziare ad usare i pedali flat il prima possibile…
Quindi, serve l’attrezzatura ottimale per proseguire questa sfida perché non voglio scuse!
Prima di capire e notare le sottili differenze tra ogni marca sicuramente dovrete pedalare e utilizzare i pedali flat per un po’ di tempo, potrebbero essere necessari diversi pedali e scarpe prima di trovare il feeling perfetto.
Ma qui vengo in soccorso io dandovi qualche consiglio.
Ci sono opzioni per tutte le tasche, anche fra l’usato, ma l’importante è essere sicuri di avere l’attrezzatura giusta per imparare a usare i pedali flat con successo.
L’AMICIZIA TRA PIEDE E PEDALE
Siete finalmente pronti per iniziare e non potrei essere più entusiasta di aiutarvi a condurre questa esperienza di guida.
Prima ancora di andare sui percorsi dovete prendere comprendere il legame che c’è tra le scarpe e i pedali.
Questa è anche l’occasione per testare l’attrezzatura e apportare eventuali modifiche.
IL MOVIMENTO DEL PIEDE
Avete bisogno di una zona libera da ostacoli, come un parco, un prato o un parcheggio.
C’è una posizione ottimale del piede, che vedremo più avanti nel corso, ma adesso sentitevi liberi di posizionare il piede sul pedale in modo naturale e senza pregiudizi.
Salite in sella e alternate alla pedalata momenti in cui lasciate scorrere la bici con i pedali paralleli al terreno e mentre fate questo, ruotate i piedi sui pedali in modo che vadano leggermente in avanti e leggermente all'indietro.
Sentite la suola affondare nei pin dei pedali.
Tra una posizione e l'altra, provate a comprimere la bicicletta verso il basso attraverso i pedali caricando i piedi, e prendete confidenza con i seguenti casi:
- Pedalate con il piede più avanti
- Pedalate con il piede più indietro
- Pedalate con il piede più verso l'interno
- Pedalate con il piede più verso l'esterno
- Pedalate con la punta verso l'interno e il tallone verso l'esterno
- Pedalate con la punta verso l'esterno e il tallone verso l'interno
PIÙ FACILE RIPARTIRE
Una delle cose più importanti dei pedali flat è che non devi più preoccuparti di agganciare il pedale per ripartire! Questo è un esercizio apparentemente ovvio e semplice, ma ci sono dei dettagli da considerare, come vi ho mostrato nel video.
Non potete più agganciarvi e quindi regolare la posizione del pedale per la ripartenza, quindi trovate confidenza:
utilizzando i piedi per muovere i pedali e posizionarli nel punto ideale per la ripartenza.
Usate i freni per inclinare la bici in modo da poter regolare la posizione del pedale in avanti o indietro.
Fate rotolare la bici all'indietro per portare il piede di partenza verso l'alto.
Per completezza provate su entrambi i lati.
Provate anche a cambiare marcia utilizzando il freno anteriore per sollevare la ruota posteriore.
LA FRENATA
Ancora una volta è apparentemente semplice, ma è sempre importante (e non scontata) al fine di creare gradualmente un legame chiaro tra piedi e pedali.
Pedalate, accelerate e poi frenate, finché non vi fermate completamente.
Semplice!
Aggiungete un po’ di velocità e intensità, abbassando i talloni riuscirete ad effettuare una frenata più efficace e controllata, come, fra l’altro, vi abbiamo fatto vedere in questo video tutorial.
Insistete con frenate sempre più aggressive e se perdete l’equilibrio basterà mettere giù un piede. Niente più cadute da fermi! 🙂
SCENDI AL VOLO
Bene, iniziamo gradualmente ad avvicinarci ai trail.
Durante questa lezione intenzionalmente scenderete di sella in modo “creativo”.
La cosa più importante è ricordare che state ancora prendendo confidenza con i pedali flat.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Potreste percorrere il sentiero in modo statico, passivo, ma non è questo il punto.
Vorrei che vi impegnaste ad aggiungere eccitazione comprimendo la bici nelle cunette e assorbendo ogni piccolo urto.
Quindi provate a:
- Compressioni: dare pressione sia sul manubrio che sui pedali.
Fatelo in modo uniforme.
Dovreste riuscire a sentire la pressione a terra sulla ruota anteriore quando spingete il manubrio e allo stesso tempo sentire una pressione dietro quando comprimete sui pedali.
Queste due dinamiche sono collegate fra loro (e il tuo corpo) attraverso la teoria della ciotola (sì, ancora lei…)
- Alleggerimento: l’importante è non renderlo più complicato di quanto non sia.
State solo alleggerendo il carico dalle gomme.
Questo viene fatto saltando verso l'alto delicatamente. Non saltate dai pedali, basta alleggerire la pressione e coordinarsi con il manubrio.
CONTINUA A GIOCARE
Durante questo esercizio, continuate a dimenarvi e a giocare, schiacciate i piedi sui pedali fino a trovare un punto comodo, anche se può sembrarvi abbastanza strano.
Se le scarpe sono nuove, o almeno nuove per i vostri pedali flat, non vi preoccupate: ci vorrà un po’ di tempo prima che si adattino.
Il movimento dei piedi sui perni con una certa pressione aiuterà ad ammorbidire la suola e la gomma in un modo che consentirà di avere sempre più presa sui pedali.
SCENDI AL VOLO
Esercitatevi su diverse discese e salite perché è utile essere pronti nelle più svariate situazioni, perché quando bisognerà scendere al volo, non si avrà il tempo di pensarlo!
Fermatevi sul sentiero in modo graduale e provate a scendere dalla bici in questi due modi:
- saltando con entrambi i piedi allo stesso tempo
- saltando un piede alla volta.
Provate con entrambi i piedi.
Qui sotto trovate la seconda puntata della serie: come usare i pedali flat ⬇️
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding