SHORT TEST - Kento Klava-S: classa italiana e geometrie moderne

Daniele Concordia
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SHORT TEST - Kento Klava-S: classa italiana e geometrie moderne

Daniele Concordia
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La Kento Klava-S è una hardtail 29er da Xc in carbonio molto particolare.
E' totalmente made in Italy, realizzata dalla idee di Massimo Brizzi, fondatore del marchio Kento, guardando però un po' oltre i confini italiani.
La geometria della Kento Klava-S si ispira infatti alla filosofia “american style” importata qualche anno fa dai grossi brand tipo Trek, Cannondale, Mondraker e così via.
Ora andiamo a scoprire tutti i dettagli, ma prima guardate com'è andata la prima uscita sulla Kento Klava-S...

Caratteristiche tecniche
La Kento Klava-S è la sorella della Kento Klava-X che abbiamo testato qualche mese fa.
Il telaio è completamente artigianale, realizzato in Italia con la tecnica della fasciatura e quindi totalmente personalizzabile.

Kento Klava-S

 

Il “su misura” è un servizio che offrono poche aziende al momento, Kento è una di queste e questo è un valore aggiunto importante.
Le la Klava-X è studiata per l'Xc, la Klava-S è una hardtail che dà il meglio di sé nelle marathon.
Come ho detto nel video, la differenza tra i due telaio sta nella zona posteriore, dove la Kento Klava-S ha un tubo reggisella da 27,2 mm al posto di quello da 31,6 ed un carro meno rigido. Per il resto, i telai sono pressoché identici.

Kento Klava-S

Il tubo sella da 27,2 mm è abbinato ad un carro più morbido e studiato per le lunghe percorrenze

Vengono utilizzati diversi tipi di fibra: per la laminazione interna è di tipo HR40/M30, mentre la laminazione esterna è in carbonio 3K, con piantone in 1K.
Il telaio pesa circa un chilo, a seconda della taglia il peso cambia, ovviamente.
Uno dei dettagli che contraddistinguono la Kento Klava-S è la geometria “K-Plus Geometry Concept”, che si basa su un tubo orizzontale e su un reach abbondanti, abbinati però ad un piantone compatto. Il telaio, quindi, è molto sloping ma è più lungo.

Kento Klava-S

Ok, questa filosofia non è una novità assoluta, ma guardando i numeri ci accorgiamo che Kento ha voluto osare più degli altri...
La Mtb che ho provato era una M abbondante, realizzata su specifiche per un cliente, ed aveva un top tube virtuale di ben 62 cm, abbinato ad un reach di 45,4 cm, delle misure che non si discostano però molto dall'idea di M offerta di solito da Kento (circa un cm più corta).
Ovviamente, la K-Plus Geometry Concept è studiata per utilizzare un attacco manubrio molto corto e una piega un po' più larga (nel caso specifico era da 74 cm).

Kento Klava-S

Parlando di angoli, lo sterzo è aperto ma non troppo (69,8 gradi, abbinato ad una forcella con rake da 51 mm) ed il piantone è di 73,5 gradi.

Kento Klava-S

Sterzo da 69,8 gradi con rake della forcella da 51 mm

Il carro non è ultra-corto, siamo sui 44 centimetri ed è munito di fissaggio del freno di tipo Post Mount.
I foderi bassi sono più robusti e squadrati, quelli alti sono più sottili e schiacciati.
Particolare è anche la nervatura di rinforzo che si trova sotto al tubo orizzontale.

Kento Klava-S

Questo design comporta anche un interasse maggiore, che ha come obiettivo primario la stabilità sul veloce, caratteristica che può aiutare molto nelle gare di lunga distanza.
Sulla Kento Klava-S è previsto il passaggio interno dei cavi, compreso quello di un eventuale reggisella telescopico.

Kento Klava-S

Passaggio cavi interno, c'è posto anche per un eventuale reggisella telescopico

Parliamo quindi di un telaio per niente scontato e di ultima generazione, personalizzabile non solo sulle quote (angoli compresi), ma anche sulle grafiche e sull'allestimento.
Il telaio Kento Klava-S costa 2.299€, mentre il modello top di gamma utilizzato in questo short test costa 6590€.

 

Assetto in sella
Prima di salire sulla Kento Klava-S ero curioso ma anche un po' scettico.
Ok, le geometrie moderne mi piacciono, ma a primo impatto la hardtail di Kento mi sembrava davvero troppo lunga.
Già dalle prime pedalate, invece, mi sono accorto che nella sua “stravaganza” era anche molto versatile e intuitiva.

Kento Klava-S

L'arretramento sella l'ho trovato subito e con un attacco da 70 mm mi sono trovato abbastanza bene a primo impatto, soprattutto nei tratti veloci.
Essendo molto sloping, inoltre, non ho avuto particolari problemi nemmeno ad ottenere un giusto svettamento sella.

Kento Klava-S

Il piantone è molto sloping, sul telaio usato per il test era di 37 cm

In salita
Nella salite scorrevoli, in cui si può anche rilanciare, la Kento Klava-S mi ha messo subito a mio agio. In questo contribuisce anche il peso totale del mezzo, che essendo montato al top superava di poco i 9 chili, compreso di pedali...

Kento Klava-S

Movimento centrale PF92 per unire reattività e leggerezza

Nei sentieri sconnessi, invece, il carro più morbido non fa soffrire ed è anche discretamente comodo.
Buona anche la posizione, infatti nonostante il tubo sella non sia eccessivamente in piedi, la pedalata mi è sembrata subito efficace e diretta.

Kento Klava-S

Carro curvato e più flessibile

In discesa
Il punto di forza della Kento Klava-S è proprio la discesa.
Le geometria K-Plus trasmette una grande sicurezza sin da subito, soprattutto nei tratti veloci. Allo stesso tempo, nei rilanci non è lenta.
Ovviamente, chi è abituato a guidare una Mtb molto compatta dovrà abituarsi ad un feeling diverso, ma ad essere sinceri non ci vuole molto...

Kento Klava-S

Io, per esempio, sono rimasto stupito da come, nonostante il top tube ed il reach molto lunghi (di solito queste misure si trovano su una taglia L), sono riuscito senza troppi problemi ad uscire fuorisella nei tratti ripidi in discesa.
In generale, però, la Kento Klava-S invita a guidare in modo più avanzato, proprio per via della geometria così distesa.

Kento Klava-S

Cerchi Kento Carbon 925

In discesa ho potuto apprezzare anche le caratteristiche dei cerchi Kento Carbon 925 , anch'essi marchiati Kento, che sono in carbonio, con canale interno da 25 mm e dal peso di circa 1300 grammi la coppia: un wheelset da gara, quindi.
Anche se ovviamente non ho avuto modo di fare un test vero e proprio di queste ruote, mi ha convinto il feeling iniziale che unisce reattività e “morbidezza”.
L'abbinamento telaio Kento Klava-S e ruote Kento Carbon 925 funziona sin da subito.

Kento Klava-S

Anche i mozzi sono marchiati Kento

Nel pedalato
In pianura e nei sentieri veloci, la stabilità è disarmante.
Basta impostare l'andatura e la Kento Klava-S la mantiene senza problemi, in questi casi interviene anche la leggerezza e la scorrevolezza delle ruote...
Nei sentieri con numerosi cambi di ritmo e di pendenza non ci si può aspettare la prontezza di un telaio da Xc puro: bisogna capirlo bene prima di sfruttarlo al massimo.
Davvero ottima, infine, la sensazione che mi ha trasmesso alle prime pedalate sui sentieri sconnessi, dove non è mai troppo nervosa e rigida (la schiena ringrazia).

Kento Klava-S

In conclusione
Le prime pedalate in sella alla Kento Klava-S sono state più che soddisfacenti.
Nonostante il telaio non fosse su misura per me, non mi ha messo mai in crisi, anzi, mi ha fatto divertire parecchio e in discesa mi ha spinto a trovare il limite sin da subito.
Volendo essere pignolo, avrei preferito un top tube di un centimetro più corto per guidare con più sicurezza nei tratti molto ripidi, una modifica che avrei potuto fare senza problemi, se la Mtb fosse stata la mia.
Il bello di Kento e di tutte le aziende artigianali è proprio questo: basta chiedere e sarai accontentato.

Kento Klava-S

Per informazioni kentobike.it



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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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