COMUNICATO STAMPA
In Val di Sole a Daolasa (TN), si è svolto l'UCI 4X World Championship 2015 davanti a cinquemila spettatori.
La vittoria va al tedesco Aiko Göhler e alla olandese Anneke Berteen, dopo la serie di batterie ad eliminazione disputate nell'unica pista permanente che può trasformare un mondiale in uno show in notturna.
La magia della Val di Sole è anche questa: la pista illuminata a giorno, musica, migliaia di persone e la finale del Campionato Mondiale 4X 2015.
Prima di tutto, spazio alle immagini:
Veniamo ora alla cronaca.
32 gli uomini e 15 le donne qualificate, condizioni della pista perfette ed elettricità nell'aria prima del via. I rider si affrontano con la classica partenza al cancelletto, passano solo i primi due atleti di ogni “heat” fino ad arrivare alla finale, chiamata “Big Final”.
Questa viene vinta a sorpresa Aiko Göhler (GER), col favorito Hannes Slavik solo quarto.
Il rider tedesco, visibilmente emozionato, ha dichiarato appena conclusa la gara: «È assolutamente pazzesco, due tedeschi sul podio, io e Benedikt Last. Benedikt era molto veloce, non pensavo di riuscire a batterlo, stento ancora a crederci. L'anno scorso ho avuto la medaglia “di legno” ai Mondiali di Leogang in Austria e quest'anno invece ho la maglia iridata... ora è tempo di festeggiare!».
Al secondo posto l'inglese Luke Crier e al terzo il tedesco Benedikt Last.
La classifica maschile della gara:
E il ranking suddiviso per nazioni:
Nelle donne la vincitrice è l'olandese Anneke Berteen che porta a tre le maglie iridate nella sua carriera quasi ventennale tra downhill, BMX e 4X. Una vittoria preannunciata vista la forma e la potenza di questa forte rider 33enne che da tre stagioni si dedica anche all'enduro. Quest'anno è infatti anche Campionessa Europea di enduro.
«Sono davvero contenta, non avevo fatto nessuna gara di 4X quest'anno, il mio focus era sull'enduro. - ha dichiarato la Berteen - È stato molto stressante arrivare alla finale, le ragazze erano forti ma questa pista mi piace e tornare qui mi dà sempre la carica».
In seconda posizione chiude la svizzera Lucia Oetjen e terza la tedesca Steffi Marth.
Ecco la classifica femminile:
E qui il ranking femminile suddiviso per nazioni:
Negli italiani il lombardo Giovanni Pozzoni, unico atleta italiano in gara, è autore di due heat emozionanti che gli fanno quasi pensare al podio: primo posto nella heat n.3, secondo nella heat n.2. Il pubblico esplode ad ogni suo passaggio.
Parte la prima semifinale e Giovanni è terzo. Alla curva dopo la linea di salti “Pro Line” tenta il tutto per tutto e taglia la parabolica per sorpassare il secondo rider. La manovra riesce ma c'è un contatto e i due piloti finiscono fuori dal percorso nella rete di protezione.
Pozzoni riparte ma ha perso tempo, viene sorpassato e chiude solo terzo, perdendo il diritto alla Big Final che determina il podio e assegna la maglia iridata.
Giovanni è poi rammaricato dall'errore commesso e attende all'arrivo il rider rimasto incastrato nella rete per scusarsi, in un gesto molto sportivo e apprezzato da tutto il pubblico.
L'atleta di Brivio (LC) conclude quindi al sesto posto.
Così Giovanni Pozzoni: «Il pubblico è stata una cosa pazzesca, ero molto “gasato”, sarei potuto arrivare in finale. Ho commesso un errore e ne ho pagato le conseguenze ma questo sesto posto mi basta».
Per una panoramica completa del weekend "mondiale" in Val di Sole, leggete gli articoli con i report della finale di Coppa del Mondo Xc e Dh.
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Redazione MtbCult
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