La Cape Epic 2019 è al giro di boa: dopo il prologo iniziale e tre tappe in linea, Nino Schurter e Lars Forster sembravano imbattibili, ma invece...
Invece si sa che l'inferno sudafricano non perdona e basta un errore, un guasto, una caduta o una giornata no a rimescolare tutte le carte.
Oggi è stato uno di quei giorni per l'iridato e il campione europeo: mentre erano al comando (come al solito) Forster ha forato e i due hanno avuto qualche problema di troppo per riparare ed inserire la camera d'aria Tubolito.
Per chi si domanda: «Ma Nino & Co. non montavano gli inserti PNT RokkLine?».
Sì, è vero (ne abbiamo parlato in questo articolo) e si vede bene in questo video il momento in cui Nino lo infila dentro la maglia prima di ripartire.
Qui il momento cruciale...
Nel video si vede chiaramente anche che Schurter non riesce a sfilare dal cerchio il copertone, forse proprio a causa del salsicciotto presente all'interno, ma questa è solo una nostra supposizione... Staremo a vedere se qualcuno chiarirà l'accaduto!
Tuttavia, quando gli avversari più diretti, ossia la coppia Cannondale composta da Manuel Fumic ed Enrique Avancini, si sono accorti dell'inconveniente, hanno aumentato il ritmo per accumulare più vantaggio possibile.
Intanto Nino e Lars perdevano ancora tempo, si parla di un ritardo di quasi 10 minuti...
Solo l'arrivo della squadra B del Team Scott-Sram ha permesso ai leader di sostituire la ruota e ripartire a testa bassa. Tre sono i minuti recuperati ai Cannondale, ma ben 6 quelli accumulati in questa tappa sfortunata.
In questo modo, Fumic ed Avancini passano in testa alla classifica generale, con quasi 3 minuti di vantaggio sulla coppia Scott!
Da domani Nino e Forster dovranno rimettersi sotto e inventarsi qualcosa...
Al secondo posto nella tappa di oggi della Cape Epic 2019 si piazzano Urs Huber e Simon Stebjahn, mentre a chiudere il podio troviamo due azzurri: Samuele Porro e Damiano Ferraro!
Ecco, questa è forse la notizia più bella per noi italiani. La coppia del Team Trek-Selle San Marco sta svolgendo una gara magistrale, con prestazioni intelligenti e di alto livello.
Al momento sono quarti nella generale, con circa 8 minuti di ritardo dai primi, ma come avete visto, alla Cape Epic la situazione può capovolgersi da un momento all'altro.
Tuttavia, il podio nella generale è alla loro portata, forza ragazzi!
Nella top ten quest'oggi anche Tony Longo, che sta correndo in coppia con il costaricano Gregory Brenes: la coppia Wilier 7C Force è giunta al nono posto.
Bravi anche Johnny Cattaneo (11° insieme a Luis Meija) e l'altra coppia Trek composta da Fabian Rabensteiner e Michele Casagrande (12ª).
Tra i master, José Antonio Hermida e Joakin Rodriguez stanno facendo man bassa e finora non hanno perso un colpo vincendo tutte le tappe.
Tra l'altro, segnaliamo una nota tecnica: la coppia spagnola sta correndo con delle full Merida One-Twenty, con travel da 120 sul telaio e forcella Fox 34 SC, settata anche questa a 120 mm. In pratica, una vera e propria trail bike...
Sempre tra i master, la coppia Wilier formata da Massimo Debertolis e Dax Jaikel viaggia al quarto posto della generale.
Per tutti i risultati cliccate qui.
Se volete rivedere la terza tappa della Cape Epic 2019 per intero, eccola:
Per rivedere tutte le altre tappe, visitate il canale YouTube della Cape Epic.
Per altre informazioni visitate il sito Cape-Epic.com o la pagina Facebook dell'evento.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.