MONTEREY - Magura ha presentato il nuovo freno a 4 pistoni che sarà integrato nella gamma MT7. Per realizzarlo l’azienda tedesca si è ispirata a un esemplare di pinza Magura prodotta per il settore motociclistico, ricopiandone il modello con gli opportuni ridimensionamenti e alleggerimenti. Il freno è attualmente in produzione e sarà disponibile nei negozi intorno al mese di luglio.
La pinza del freno ha quattro pistoni e quattro pastiglie che lavorano in maniera indipendente. Presenta un disegno a triplo arco ed è pensato per apportare dei miglioramenti nella frenata sulle discese ripide e dunque in ambito enduro, all mountain e downhill. Miglioramenti che riguardano anche le caratteristiche termiche, dato che le due coppie di pastiglie consentono una maggiore dispersione del calore e un più rapido raffreddamento del disco.
Il freno, completo di viti e disco da 160 mm, pesa 350 grammi. Non è la prima volta che Magura introduce un freno a quattro pistoni: per la downhill i Gustav sono stati a lungo un punto di riferimento del settore per la loro potenza di frenata. Ora il ritorno al passato avviene attraverso le moderne tecnologie e con un occhio all’estetica.
Lock-out elettronico anche sull'ammortizzatore
Grandi novità giungono anche in tema di sospensioni. Dopo aver lanciato lo scorso anno sulla Ts8 l’eLect, il lock-out automatico della forcella, Magura raddoppia applicando la stessa tecnologia anche sull’ammortizzatore: ciò renderà una full completamente autonoma nel bloccaggio e sbloccaggio delle sospensioni.
Anche per la sospensione posteriore il sistema utilizzato dal Dipartimento elettronico di Magura è l’Ant+, un sensore tridimensionale dotato di accelerometro che agisce in base all’inclinazione e alla variazione del terreno.
Il lock-out di forcella e ammortizzatore avviene sempre in contemporanea. La forcella si comporta da sensore e quando rileva le sollecitazioni provenienti dal terreno, trasmette l'input di apertura o chiusura anche all’ammortizzatore.
E’ comunque possibile gestire manualmente il lock-out attraverso il comando remoto wireless che si monta sul manubrio. Il biker ha ora a disposizione tre piccoli tasti. Quello centrale blocca o sblocca entrambe le sospensioni, quello inferiore attiva o disattiva solo la forcella, mentre quello superiore comanda l’ammortizzatore.
La batteria dell’ammortizzatore dura dalle 40 alle 60 ore e si ricarica in tre ore attraverso una porta micro Usb.
Non sono ancora noti prezzi e disponibilità sul mercato di questo nuovo capitolo dell’eLect di Magura.
Per informazioni www.magura.com e www.elect.magura.com