MONTEREY - Giro è uno dei marchi storici nel mondo del ciclismo e della Mtb in particolare. Il brand americano ha sede a meno di un’ora di macchina dall’autodromo di Laguna Seca (la location della Sea Otter Classic) e il suo stile da diversi anni è un punto di riferimento nel settore della Mtb.
Alla Sea Otter Classic di quest’anno hanno mostrato tutte le novità più rilevanti del 2015, a cominciare da un paio di calzature specifiche per l’all mountain e l’enduro, ossia le Terraduro.
Terraduro: la suola è in Vibram con rigidità differenziata
Ecco uno dei punti di forza di questa scarpa: la suola ha la parte frontale di maggiore flessibilità per facilitare la camminata e impedire che il tallone esca dalla sua posizione. La suola, come detto, è in gomma Vibram, quindi capace di notevole grip e una buona resistenza all’abrasione.
La tomaia è in microfibra con foratura di ventilazione e la punta è ampiamente protetta contro l’impatto con rocce e sassi.
Il disegno della Terraduro è molto semplice e minimale e studiato per contenere tanto gli ingombri quanto il peso.
Una scarpa da enduro, secondo i tecnici Giro, deve essere rigida nella zona dell’articolazione metacarpale, comoda da usare a piedi e compatta.
Il peso della scarpa è di 420 gr e questo video ne mostra le caratteristiche salienti:
Chamber: specifiche per il gravity
La Chamber è una scarpa da Dh, ma anche qui Giro ha voluto puntare alla compattezza e alla solidità. La suola è in Vibram e presenta un profilo leggermente arcuato.
Se guardate bene le foto, questa scarpa offre la possibilità di arretrare molto la tacchetta, esigenza sentita da diversi discesisti di estrazione motociclistica, fra i quali anche Aaron Gwin. Il grip offerto dalla suola è molto alto, ma non elevatissimo come avviene ad esempio con modelli di altre marche.
«Il rischio - spiegano in Giro - è che se si usano pedali flat con molti pin si può avere la sensazione di non riuscire a muovere il piede. Il grip della suola, quindi, non deve per forza essere eccessivo. La nostra suola offre il migliore compromesso».
La Chamber è disponibile sia nella colorazione che vedete in foto, sia all black con suola color gomma para.
Il peso della singola calzatura è di 536 gr.
Giro ha realizzato un video anche per questo prodotto:
Cipher: integrale, ma leggero e ventilato
Giro ha studiato una proposta ad hoc per chi gareggia nelle prove enduro: il Cipher. La struttura è in fibra di vetro, quindi sufficientemente leggera e anche economica (ma il prezzo non è stato dichiarato), con canali interni di grandi dimensioni per la ventilazione.
Sono previste 8 feritoie sulla calotta, sia frontalmente che lateralmente, e sulla mentoniera per non creare intralcio alla respirazione quando si è in Ps.
Le imbottiture sono rimovibili e lavabili ed è previsto anche un alloggiamento per gli auricolari per coloro che vogliono girare con la musica nelle orecchie.
Da notare che le imbottiture possono essere rimosse anche dall’esterno in caso di emergenza.
Il Cipher, inoltre, ha la regolazione senza attrezzi della visiera e un aggancio ad hoc per videocamere.
Le colorazioni disponibili nel catalogo sono 8.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.