COMMEZZADURA - Un'occasione come la Coppa del mondo in val di Sole capita davvero di rado. Al contrario di quello che si può pensare, i top rider della Dh sono molto amichevoli e ben disposti a fare due chiacchiere, soprattutto se hanno appena finito di girare sul tracciato. Ecco, questo momento di relax è stato molto propizio per realizzare l'articolo che state per leggere. Poche domande, ma ben mirate ai rider: quali sono le loro impressioni sulla pista e che tipo di gara si prospetta? Iniziamo con un discesista che a Punta Ala, alla prima dell'Ews, ha fatto settimo assoluto...
SAM BLENKINSOP: QUI E' MEGLIO UNA FORCELLA AD ARIA
- Cosa pensi della pista?
- La pista è molto dura. C'è qualche variante nuova rispetto gli altri anni che la rende interessante. Sicuramente una pista dove vale la pena correre.
- Quali setup hai scelto per questa pista?
- La pista è molto sconnessa e ho bisogno di avere sospensioni molto rigide. Ho scelto una forcella ad aria per avere più progressione (ndr, a Fort William girava con una forcella a molla).
Al posteriore ho indurito la compressione per permettere all'ammortizzatore di galleggiare meglio sulle buche e ho settato il ritorno per essere reattivo su rocce e radici.
- Ti abbiamo visto all'Ews: cosa pensi dell'enduro?
- E' molto divertente, sopratutto i trasferimenti: pedalare e chiacchierare con gli amici mentre si sale verso le prove speciali è un ottimo modo per passare il tempo (insomma, per lui i trasferimenti erano facili…).
- Farai altre tappe dell'Ews?
- Forse un'altra, ma il mio focus è sulla World Cup di downhill e sono concentrato su quella, l'enduro è un'occasione per divertirsi con gli amici.
- Pensi che l'enduro sia un buon allenamento per chi fa Dh?
- Sicuramente è utile, forse però le gare sono un po' troppo lunghe per essere un allenamento efficace.
- Il prossimo anno ti vedremo ad altre gare enduro?
- Probabilmente parteciperò a qualche tappa in più rispetto a quest'anno, ma come detto prima la Dh resta la mia attività principale.
TROY BROSNAN: SERVE UN ANGOLO DI STERZO PIU' APERTO
- Cosa pensi della pista?
- Val di Sole è una delle piste migliori su cui ho girato, ripida, "ignorante" e veloce, ha tutto quello che serve per essere una delle piste più belle del mondo. Io poi prediligo i terreni ripidi e rocciosi a quelli lisci e pedalati.
- Quali cambiamenti hai apportato alla bici?
- Ho ammorbidito le sospensioni e giocato un po' con il ritorno. Davanti invece ho aperto l'angolo di sterzo per stare più comodo sui ripidi.
- Come sono andate le qualifiche?
- Ho girato abbastanza tranquillo, cercando il flow e divertendomi. Per ora non penso al ritmo di gara, quello verrà domani durante la run.
- Cosa serve per vincere qui in Val di Sole?
- La più spericolata, veloce e perfetta run di gara che uno possa immaginare. I più forti fisicamente saranno avvantaggiati, ma solo se riusciranno a mantenere la velocità elevata lungo tutto il percorso.
- Tattiche per la gara?
- Rimanere concentrato sui primi muri, non sbagliare linee e rimanere rilassato fino alla fine.
SAM HILL: FLAT OUT RUN, OSSIA GAS APERTO FINO ALLA FINE
- Cosa pensi del tracciato?
- E' un buon percorso, duro e che ti mette alla prova. Un ottimo posto dove fare una gara.
- Cosa pensi delle nuove linee?
- Apportare modifiche alla pista rispetto gli anni precedenti è sempre una buona cosa perché mantiene il tracciato interessante e stimolante.
- Che emozioni provi a gareggiare di nuovo sulla pista dove hai perso un mondiale all'ultima curva?
- Non ci penso, questa pista è uguale a tutte le altre. Domani proverò ad andare più veloce che potrò e a non fare lo stesso errore due volte.
- Dopo gli ultimi anni e gli infortuni sembra che sei tornato il Sam Hill di una volta, linee spettacolari e tanta velocità. Sarà l'anno della ribalta?
- Tutti gli anni (ride) sono buoni per tornare ad alti livelli, quest' anno mi sento a mio agio con la nuova bici e spero di fare bene durante la stagione.
- Come sono andate le qualifiche?
- La mia run è stata abbastanza "standard", non ho spinto molto e ho mantenuto una buona velocità finendo quinto. Sono molto positivo per la gara di domani e penso di poter fare molto bene.
- Cosa servirà domani per vincere?
- (Ndr, la sua riposta è stata breve e concisa) Flat out run ossia gas aperto fino alla fine.
- Setting particolari per la tua bici?
- Non proprio. Avevo trovato un buon compromesso a Fort William, più o meno ho mantenuto quello, quando trovo un buon feeling con una bici non tendo a stravolgerla.
GREG MINNAAR: SOSPENSIONE POSTERIORE PIU' MORBIDA
- Cosa pensi della pista?
- E' bella, le nuove linee aggiungono difficoltà alla pista. Quando ci sono cambiamenti al tracciato, rispetto agli anni precedenti, devi dimenticare quello che sai e scoprire le nuove linee.
La pista è una buona combinazione di tecnico e veloce, mantiene la fama di essere una delle più "scassate" e difficili del circuito.
- Come hai settato la bici per questa pista?
- Per questa pista ho deciso di ammorbidire la sospensione posteriore e cercare un bilanciamento della bici particolare che mi permetta di mantenere velocità lungo il percorso.
- Come sono andate le qualifiche?
- Le qualifiche sono state un mezzo disastro, sono uscito dalla pista e ho danneggiato la bici. In qualche modo sono riuscito ad arrivare in fondo, domani è un altro giorno e speriamo di non commettere lo stesso errore.
- Cosa credi sia necessario per vincere qui in Val di Sole?
- Per vincere questa gara devi rimanere concentrato e spingere tanto dall'inizio alla fine senza rischiare troppo, mantenendo il flow e cercando di essere il più rilassato possibile.
AARON GWIN: SONO PASSATO AD UN TELAIO DI TAGLIA L
- Cosa pensi della pista?
- Mi piace molto, è come una pista da Dh dovrebbe essere: cattiva, dura e veloce, un po' di tutto. Le nuove linee poi sono molto belle e aggiungono traiettorie interessanti ad una pista già difficile.
- Quale setup hai adottato sulla tua bici?
- "Piccole" cose, sono passato ad un telaio più grande (taglia Large) rispetto a Fort William e ho indurito le sospensioni per evitare un affondamento troppo veloce, facendo in modo però di mantenere il contatto col terreno.
- Come mantieni il controllo della situazione quando tutti puntano gli occhi su di te e si aspettano una run perfetta con vantaggi stratosferici sul secondo classificato?
- Cerco di fregarmene e pensare solo a me stesso. Io non gareggio per nessuno all'infuori di me, i miei sponsor e la mia famiglia. Cerco ogni volta di dare il massimo e il pubblico deve esserne felice.
- Cosa servirà per vincere domani?
- Devi eseguire alla perfezione quello che hai studiato durante la settimana. Una cosa è avere in mente la run perfetta, un'altra è eseguirla. Io so quali linee devo fare, spero solo di farle come me le sono immaginate.
GEE ATHERTON: SOSPENSIONI DURE E REATTIVE SU QUESTE ROCCE
- Cosa pensi della pista?
- E' bella, molto fisica e ti mette alla prova. Il terreno è in costante cambiamento e il rider deve continuamente aggiornare le linee. Non c'è molto da pedalare ma è un tracciato estremo per braccia e gambe. Le linee nuove sono molto belle e, rispetto all'anno scorso, variano la pista quel tanto che basta per renderla interessante e non ripetitiva.
- Quale set up usi sulla bici?
- Le sospensioni devono essere abbastanza dure per resistere alle numerose buche e non affondare troppo rapidamente, allo stesso tempo però devono essere abbastanza reattive da scivolare sopra alla miriade di radici e rocce che coprono la pista.
- Cosa serve per vincere la gara?
- Penso serva una combinazione di "flow" e "gas", inoltre bisogna prendere dei grossi rischi. Chi riuscirà a farlo penso si aggiudicherà la gara.
- Come sono andate le qualifiche?
- Ho spinto abbastanza senza dare il massimo, però, volevo rendermi conto di quanto domani posso andare veloce.
Le qualifiche sono andate, i rider sono carichi, aspettiamo solo il verdetto di domani su una pista che non accetta errori. Chi vincerà, secondo voi, questa tappa in Val di Sole? Commentatelo qui