“Fintanto che i bambini useranno la bici ci sarà un futuro per l’umanità”.
Qualcuno di molto illuminato, tempo fa, disse una frase come questa e a me, ciclista, rimase particolarmente impressa.
E oggi?
Oggi è ancora più vero, visto che la vita digitale, la realtà aumentata, la reputazione social e, in generale, l’essere qualcuno sul web (prima ancora che nella vita reale) sono diventati i fattori trainanti (o devianti) nella vita di un giovane.
E la bici?
La bici ha ancora tante potenziali ragioni di conquista sull’attenzione sempre più labile e fugace di un adolescente, ma occorre un colpo di fortuna.
Un’intuizione.
Un’occasione.
Insomma, una scintilla, che può essere anche solo insegnare ai bambini ad usare la bici e poi lasciarli andare.
Al resto penseranno il desiderio di conquista e la curiosità.
Per me, anni fa, fu proprio così.
E chissà se anche per Bodhi Linde, un undicenne del South Dakota, non sia proprio così.
Un bambino come tanti che ha scoperto quanto sia meraviglioso spostarsi quotidianamente in bici e che non intende scendere a compromessi, cioè usare l’auto.
E lo sta facendo già da 1000 giorni, ossia per 1000 giorni consecutivi è andato a scuola in bici, anche in periodo Covid-19, anche con la neve, sin da quando andava all’asilo.
Cioè un bambino che per gioco, per sfida e per una benedetta predilezione per le due ruote, sta dimostrando al mondo degli adulti cosa significhi porsi un obiettivo.
«Si tratta di dimostrare a me stesso che posso fare tutto ciò che mi metto in testa - dice Bodhi, che è anche il più giovane a partecipare alla Dakota-50, una gara di mountain bike di 50 miglia nelle Black Hills del Sud Dakota. - Guidare la mia bici mi permette di fissare facilmente obiettivi a lungo termine e di provare quella sensazione che si prova quando si ottiene un grande risultato».
Capito?
Cioè una lezione di vita o una lezione di filosofia ciclistica impartita da un bambino.
Un talento di perseveranza e dedizione che può ispirare e motivare centinaia di migliaia di persone (adulte).
Ciclisti e non ancora ciclisti.
Il mondo sarà ancora un posto magnifico fintanto che ci saranno bambini come Bodhi Linde.
Qui altri articoli sul mondo dei bambini e la Mtb e di seguito una serie di video tutorial sui rudimenti di guida per i più giovani:
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.