Secondo round di Coppa del mondo Dh a Fort William, per la 15ª volta nella storia della Mtb.
Una delle piste più veloci della stagione potrebbe trasformarsi nel momento di confronto fra le Mtb con ruote da 27,5” e quelle con ruote da 29”.
Di sicuro lo scenario scozzese di Fort William è uno dei più attesi di tutto l’anno.
Visto i risultati della gara di Lourdes, i primi 10 arrivati della precedente tappa hanno la posizione assicurata nella gara di domenica, a prescindere dal risultato ottenuto nelle qualifiche.
E questo vuole dire che i più forti del mondo, penalizzati dal maltempo nella gara di Lourdes, hanno dovuto impegnarsi per essere sicuri di gareggiare nella gara di oggi.
E richiesto loro di finire nei primi 80 nelle qualifiche.
Il più veloce nelle qualifiche di sabato è stato Greg Minnaar, in sella alla Santa Cruz V10 29er.
Anche Jack Moir del team Intense ufficiale utilizzerà un prototipo con ruote da 29”, lo stesso vale per Remi Thirion con Commençal e vedremo se anche i rider del Trek Factory Racing faranno la stessa scelta, ad eccezione di Gee Atherton che, essendo ancora reduce da un infortunio di qualche settimana fa, non gareggerà.
Il meteo è buono, terreno asciutto e un po’ di vento in alto.
Si comincia con la discesa di Laurie Greenland in 4’48”095, ossia una gara davvero lunga e impegnativa, ma Fort William è da sempre così.
E’ il giovane talento inglese a guidare la classifica nel momento in cui iniziamo a raccontarvi la gara.
Parte Matthew Simmonds, ok nella parte alta, ma pasticcia nel bosco, dove il fondo è molto solcato e morbido.
E’ qui che la gara diventa molto insidiosa ed è qui in cui i big devono dare il tutto per tutto.
Simmonds paga nel secondo intertempo con oltre 11” di ritardo su Greenland.
Scendono anche Alex Marin, Brook MacDonald ed Eliot Jackson senza alterare la posizione di comando di Greenland.
Tocca a Troy Brosnan e riesce a fare meglio dell’inglese in tutti gli intertempi (-0”208; -0”840; -0”774; -1”586) rischiando qualcosa nel bosco.
Batte Greenland di 2”891 e sale sulla hot seat grazie a una run molto fluida e veloce.
Tocca a Loic Bruni.
Il francese ieri aveva avuto qualche problema nel bosco e molto probabilmente anche oggi in gara.
Primo intertempo in forte ritardo: +8”043.
La lotta per la vittoria è compromessa.
Il podio al momento è composto da Brosnan, Greenland e Hannah.
Alexandre Fayolle, il vincitore di Lourdes e quindi con il numero 1, è al cancelletto di partenza.
Primo intertempo per Fayolle: 15”540, fuori dalla lotta per la vittoria.
Neko Mullaly al via.
Lo statunitense compagno di Gwin sta crescendo molto, ma al primo intertempo, nonostante una buona wood section , è leggermente in ritardo: +0”926 su Brosnan.
La gara è ancora aperta.
Terzo intertempo: +1”028
Peggiora ancora un po’ nel 4º intertempo e conclude 2º a +0”895.
Connor Fearon on course: l’australiano scende molto bene nella parte alta, ma al primo intertempo è a 1”569 di ritardo su Brosnan.
Niente da fare nemmeno per Fearon che però si consola con una 3ª posizione provvisoria.
I distacchi fra i primi 5 per il momento sono piuttosto importanti e questo dà un’idea di quanto sia impegnativa la pista di Fort William che include anche una piccola parte pedalata.
Mantenere la velocità alta è quanto mai importante su questa pista e la parte di percorso nel bosco diventa decisiva.
Scende Remi Thirion: con la 29” sembra avere un piccolo vantaggio nel fango del bosco, anche se segna un ritardo di 1”851 al primo intertempo.
Guadagna nel secondo intertempo e passa in vantaggio nel terzo con -0”403.
Le 29er qui a Fort William stanno funzionando.
Remi Thirion passa in testa.
Tocca a Danny Hart.
Caduta nel bosco e gara persa per Danny Hart, sebbene avesse un prototipo Mondraker 29er.
Scende Sam Blenkinsop, ma all’ingresso del bosco ha qualche problema.
E’ la volta di Aaron Gwin.
C’è molto vento nella parte alta del percorso.
Primo intertempo eccezionale: -4”428.
Continua a scendere guadagnando vantaggio.
Pasticcia prima del river gap, ma è ancora davanti per 1”970.
E’ ancora davanti dopo la Motorways di 1”150.
Chiude davanti a Thirion di 0”877 e passa in testa.
Scende Marcelo Gutierez.
Perde oltre 5” al secondo intertempo, ma guadagna nel penultimo intertempo (+2”418) e chiude in seconda posizione a 0”691 dietro ad Aaron Gwin.
Incredibile la rimonta del colombiano nella parte più fisica del percorso.
Tocca a Jack Moir, campione australiano di Dh, con una Intense 29er.
Secondo intertempo in seconda posizione a +3”493.
Terzo intertempo in crescita con +0”855.
4º intertempo in testa di -0”180 e chiude in vantaggio di -0”820 davanti a Gwin.
Rimangono Vergier e Minnaar, entrambi su 29er.
E’ la volta di Loris Vergier, ma la sua discesa non è delle migliori.
Cade nel bosco e perde oltre 12” al primo intertempo.
E’ fuori gara.
Jack Moir comincia a crederci seriamente.
Comincia a piovere.
Greg Minnaar on course, il più veloce in qualifica.
Minnaar è in test nel secondo intertempo: -2”995.
Il 35enne sudafricano riesce a tenere altissima la velocità.
Il vantaggio sale al 3º intertempo: -3”381.
Perde qualcosa al 4º intertempo, ma è ancora in vantaggio, sebbene stia piovendo.
Polverizza il tempo di Moir, -2”99 e vince la gara di Fort William.
Di seguito la classifica dei primi 20 e qui quella completa.
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Redazione MtbCult
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