COMUNICATO UFFICIALE
Ai mondiali marathon 2019 di Graechen il colombiano Leonardo Paez si conferma uno dei maggiori interpreti di questa specialità.
Ottima prova di squadra per gli azzurri che salgono sul podio con l'atleta del Team Trek - Selle San Marco - Tonello. Tra le donne ancora una maglia iridata per la francese.
«Finalmente abbiamo interrotto quella che sembrava una maledizione». - E’ sollevato e contento il CT azzurro, Mirko Celestino, dopo la conquista della medaglia di bronzo di Samuele Porro ai Mondiali Marathon che si sono svolti a Graechen, in Svizzera, e che hanno visto vincere Leonardo Paez Leon, tra gli uomini, e Pauline Ferrand Prevot tra le donne.
«L’epilogo dei mondiali in Canada di Xco di qualche giorno fa - continua il tecnico della Nazionale - ci ha lasciato con l’amaro in bocca (le medaglie sfumate per una serie di circostanze sfortunate, ndr). Volevamo fortemente salire sul podio e devo dire che Samuele e tutta la formazione hanno corso da grande squadra. Ringrazio in particolare il lavoro di Tony Longo e Juri Ragnoli, che ha avuto diversi incidenti meccanici ma è stato bravo a risalire le posizioni e chiudere nei dieci».
I mondiali in Svizzera si sono accessi negli ultimi 30 chilometri. Prima aveva provato a sorprendere tutti lo svizzero specialista dell'Xc, Mathias Flueckiger, che a metà gara ha forzato il ritmo, anticipando il gruppo di una ventina di secondi.
Gli inseguitori, però, non desistono e pian piano si fanno sotto, fino ad annullare lo svantaggio. A quel punto il gruppo dei migliori (una decina tra cui dentro anche il nostro Porro) procede insieme fino a quando Hector Leonardo Paez Leon non decide di forzare il ritmo.
Mancano una decina di chilometri alla conclusione. Resistono all’attacco del colombiano il ceco Kristian Hynek e il russo Alexey Medvedev. Alle loro spalle, Porro procede con il suo passo e, nei chilometri finali, riesce a superare il russo per conquistare un’ottima medaglia di bronzo.
«Sono stati bravi tutti gli azzurri - ricorda Celestino - Oltre ai già citati, vorrei ricordare il 23° posto del giovanissimo Jacopo Billi e la prova di Fabian Rabensteiner, costretto a fermarsi per un problema fisico».
Ecco la classifica dei primi 20 uomini:
Gli altri azzurri: 23° Jacopo Billi, 41° Michele Casagrande. Ritirati Fabian Rabensteiner, Daniele Mensi e Damiano Ferraro.
Tra le donne nuova maglia iridata per la francese Pauline Ferrand Prevot, già vincitrice quest’anno del titolo mondiale Xco dopo aver vestito anche quella in linea e ciclocross.
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Hardest day of my life (on my bike) but it was worth it ? MARATHON WORLD CHAMPION ?
La francese chiude la prova con 1'53” di vantaggio sulla slovena Blaza Pintaric. Al terzo posto la sudafricana Robyn De Groot, a 2'40".
Ecco la classifica delle prime 20 donne:
Per i risultati completi cliccate qui.
Le gare complete potete rivederle sul canale You Tube dell'Uci:
Parte 1:
Parte 2:
Per informazioni FederCiclismo.it oppure Uci.ch
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Redazione MtbCult
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