TUTORIAL - Più progressività per gli ammortizzatori Rock Shox

Simone Lanciotti
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TUTORIAL - Più progressività per gli ammortizzatori Rock Shox

Simone Lanciotti
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Una delle regolazioni meno note su un ammortizzatore ma per questo non meno importanti interessa il volume d’aria della camera positiva.
Al pari delle forcelle ad aria, anche sugli ammortizzatori ad aria è possibile modificare il comportamento, rendendoli più o meno progressivi o più o meno lineari.
Ma prima di tutto…

Che cosa si intende per progressività?
Un ammortizzatore è progressivo quando oppone una resistenza man mano più forte all’approssimarsi del fondo corsa.
Un tipico esempio sono l’ammortizzatore e la forcella ad aria.
La progressività è una dote molto importante perché permette di evitare i fondocorsa e quindi rappresenta una risorsa in più per la sicurezza e la capacità di controllo del mezzo.
La progressività però rende più difficile sfruttare a pieno tutti i mm di travel a disposizione.

Che cosa si intende per linearità?
Un ammortizzatore è lineare quando oppone una resistenza direttamente proporzionale alla forza che lo comprime.
Un tipico esempio sono l’ammortizzatore e la forcella a molla.
La sospensione lineare consente uno sfruttamento migliore della corsa disponibile, ma richiede un tuning dell’idraulica ottimale per avere prestazioni di buon livello.

Una personalizzazione interessante
Al pari di quanto avviene sulla forcella Pike con i bottomless token, Rock Shox ha ideato un sistema di variazione del volume della camera positiva davvero efficace e molto preciso.
Nel tutorial che vedete di seguito viene mostrato come variare la progressività dell’ammortizzatore Rock Shox Monarch Plus Rc3 DebonAir, ma il discorso è del tutto analogo per molti altri modelli di casa Rock Shox.
Gli strumenti necessari per l’intervento sono pochi:

-un utensile con la punta non affilata;
- una pompa per ammortizzatori;
- spacers (ossia gli anelli di colore rosso disponibili come service kit)
- pezzo di camera d’aria da usare qualora lo smontaggio del cilindro esterno dell’ammortizzatore fosse più difficoltoso.

Adesso si comincia...

Rimuovete l'ammortizzatore dalla bici

Rimuovete l'ammortizzatore dalla bici

Individuate la valvola dell'aria

Individuate la valvola dell'aria

Rimuovete il tappo

Rimuovete il tappo

Assicuratevi di far uscire tutta l'aria dall'ammortizzatore.

Assicuratevi di far uscire tutta l'aria dall'ammortizzatore.

Con un utensile dalla punta fine ma non tagliente rimuovete l'anello di tenuta in foto.

Con un utensile dalla punta fine ma non tagliente rimuovete l'anello di tenuta in foto.

Estraetelo dal corpo dell'ammortizzatore.

Estraetelo dal corpo dell'ammortizzatore.

Svitate il cilindro esterno dell'ammortizzatore. Dovreste riuscirci con le mani, senza utensili.

Svitate il cilindro esterno dell'ammortizzatore. Dovreste riuscirci con le mani, senza utensili.

Estraete il cilindro

Estraete il cilindro

Adesso si passa all'inserimento degli spacer. Se il Monarch Plus Rc3 DebonAir è montato di serie, a seconda della scelta fatta dal costruttore, potreste trovare degli spacer all'interno dell'ammortizzatore. Segnatevi il numero e consideratelo come punto di partenza.

Adesso si passa all'inserimento degli spacer. Se il Monarch Plus Rc3 DebonAir è montato di serie, a seconda della scelta fatta dal costruttore, potreste trovare degli spacer all'interno dell'ammortizzatore. Segnatevi il numero e consideratelo come punto di partenza.

Si inizia a inserire gli anelli rossi

Si inizia a inserire gli anelli rossi

Ogni anello in più riduce il volume d'aria della camera positiva, aumentando la progressività.

Ogni anello in più riduce il volume d'aria della camera positiva, aumentando la progressività.

Ogni anello va inserito fino in fondo

Ogni anello va inserito fino in fondo

Se ne possono inserire svariati, in base alle necessità e alla lunghezza dell'ammortizzatore.

Se ne possono inserire svariati, in base alle necessità e alla lunghezza dell'ammortizzatore.

Questo è il numero massimo di anelli consentito nella camera positiva.

Questo è il numero massimo di anelli consentito nella camera positiva.

Si riavvita il cilindro.

Si riavvita il cilindro.

Si riposiziona l'anello di tenuta.

Si riposiziona l'anello di tenuta.

Si ripristina la pressione. Considerate che tanti più anelli avrete inserito, tanto minore sarà la pressione richiesta per avere lo stesso valore di Sag.

Si ripristina la pressione. Considerate che tanti più anelli avrete inserito, tanto minore sarà la pressione richiesta per avere lo stesso valore di Sag. Tanto più un ammortizzatore diventa progressivo e tanto maggiore sarà il suo supporto alla pedalata.

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Un manometro digitale è di grande aiuto per essere più precisi con la pressione.

Un manometro digitale è di grande aiuto per essere più precisi con la pressione.

Un'ultima raccomandazione
Il sistema DebonAir di Rock Shox consente una grande fluidità di funzionamento grazie alle dimensioni maggiorate della camera negativa, che ha lo scopo di comprimere l'ammortizzatore e ridurre il carico di stacco (cioè l'attrito statico realizzato dalle tenute).
Occorre però tenere sempre presente che l'ammortizzatore, anche se ha un funzionamento fluido, necessita di essere pulito con cura, in particolare il parapolvere e lo stelo.
Al termine di ogni uscita usate un panno di stoffa pulito per rimuovere i detriti di terra e lubrificante che altrimenti renderebbero il funzionamento meno sensibile.
Questa raccomandazione è valida per tutti gli ammortizzatori e per tutte le forcelle.

Tutte le foto di questo articolo sono fornite da Rock Shox.

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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