ALBSTADT - Shimano finalmente lo ha fatto: ecco l’Xtr Di2, ossia la versione elettronica del modello presentato il mese scorso.
La novità è significativa perché per la prima volta la cambiata viene attuata da un servomeccanismo elettrico che, volendo, può essere gestita elettronicamente.
Il primo step che Shimano ha dovuto affrontare è stato il feeling con il comando del cambio.
Sui modelli Di2 da strada quasi non si avverte il “click” sul comando, mentre in Mtb è necessario che il rider senta che il comando del cambio ha ricevuto l’input. Grazie a Firebolt, un interruttore elettronico che gestisce il comando del cambio, il feeling è molto più naturale, senza perdere i vantaggi di velocità tipici di un sistema elettronico.
Debutta la programmabilità
E’ un concetto che su un cambio da Mtb non si era mai visto ma che adesso, al pari di quanto avviene con i modelli da strada che utilizzano le connessioni elettriche E-Tubes, è possibile.
In sostanza, il nuovo Shimano Xtr Di2 permette di impostare il comando del deragliatore (quello a sinistra sul manubrio) per governare il cambio e viceversa.
La cosa più interessante è che questo sistema consente la cambiata multipla: se si tiene premuto il comando del cambio il sistema provvede a spostare la catena su più pignoni.
L’operazione è interamente personalizzabile: è possibile decidere la velocità della cambiata e anche quanti pignoni cambiare con una sola pressione del comando.
La trasmissione degli input tramite il sistema E-Tubes elimina la manutenzione sul cambio dal momento che non ci sono più cavi e guaine. In questo modo si può avere una perfetta costanza nelle prestazioni della cambiata.
Synchro Shift: con un comando fai tutto
Shimano ha studiato a lungo l’utilizzo che si fa dei rapporti e ha statisticamente riconosciuto le combinazioni corona-pignone più frequentemente usate da una vasta gamma di utenti.
Questo ha permesso di elaborare il programma che sovrintende al Synchro Shift, ossia il dispositivo integrato nel computer di controllo dell’Xtr Di2 che permette di controllare il deragliatore e il cambio con un solo comando.
Quando si abilita la modalità Synchro Shift, in pratica, il sistema decide qual è la combinazione corona-pignone (ossia il rapporto) più efficiente in funzione anche della migliore linea di catena ogni qualvolta il rider aziona il comando del cambio.
In questo modo chi pedala non si deve più preoccupare dell’incrocio della catena, né tantomeno del deragliatore.
Shimano fornirà il nuovo Xtr Di2 con due impostazioni di Synchro Shifting, ma l’utente potrà creare la propria.
Fra i vantaggi di questo dispositivo c’è anche un ridotto sforzo per attivare il comando e, inoltre, durante l’uscita è possibile disattivare la modalità Synchro Shift e tornare a quella manuale.
Meno sforzo per cambiare
Non ci sono più gli attriti meccanici fra cavo e guaina e soprattutto adesso c’è un deragliatore molto potente che permette una cambiata veloce e precisa anche in condizioni molto difficili.
In pratica il deragliatore risponde sempre allo stesso modo anche in caso di fango o di terreni umidi.
Il cambio, invece, prevede un aggiornamento importante sul sistema Shadow Plus: oltre all’interruttore on-off adesso questo dispositivo di ritenzione della catena permette anche di regolare esternamente la tensione della molla. Basta una chiave a brugola.
Il cambio ha un funzionamento molto preciso e sfrutta la posizione del deragliatore (se presente) per calibrarsi.
Il display mostra tutto
Di fatto è il cuore del sistema e mostra all’utente il livello di carica della batteria, il rapporto inserito, la modalità di cambiata (manuale o Synchro Shift) e l’impostazione delle sospensioni.
Lo Shimano Xtr Di2, infatti, si presta per essere abbinato a sospensioni a controllo elettronico, come l’iCd di Fox. Tramite il display, inoltre, è possibile ricaricare le batterie, collegare il sistema a un computer per determinare le proprie impostazioni di cambiata oppure collegare altri componenti tramite le porte E-Tubes.
Poiché i cavi elettrici sono di dimensioni più piccole e quindi più facili da nascondere, l’estetica della bici ne trae vantaggi.
Pesi, disponibilità e prezzi.
Shimano ha dichiarato che dal prossimo autunno sarà disponibile nei negozi, ma questa data dipende molto da quando effettivamente verrà avviata la produzione. Al momento dell’Xtr Di2 esistono solo pochi campioni che sono stati forniti ai top rider dell’Xc.
Per quanto riguarda i pesi, Shimano dichiara 115 gr per il deragliatore, 289 gr per il cambio, 30 gr per il display e 64 gr per il comando del cambio.
La batteria che alimenta il sistema è la stessa che viene impiegata sui modelli da strada, ovvero quella esterna Sm-Btr1 e quella interna Sm-Btr2. La batteria può essere alloggiata nel reggisella (ne serve uno apposito della Pro) o nel tubo di sterzo (tramite un attacco manubrio specifico).
Per quanto concerne i prezzi, non esiste ancora un listino ufficiale (ma verrà ufficializzato presto), ma Shimano dichiara dei prezzi che sarà vicino al doppio dei corrispettivi componenti dell'Xtr meccanico.
Abbiamo già fatto il primo test...
Adesso che avete finito di leggere com'è fatto il nuovo Xtr Di2, andate a leggere come se la cava sui sentieri: cliccate qui per andare al test.
Per informazioni ridextr.com
Ps: il video seguente racconta come si è svolta la presentazione dell'Xtr elettronico ai media di tutta Europa. Fra lo staff Shimano l'emozione era palpabile.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.