ROTORUA - Gli americani la definiscono: shorter, slacker, longer.
Ovvero, italianizzando: carro più corto, angolo di sterzo più aperto e tubo superiore più lungo.
E se guardi la nuova Specialized Stumpjumper Fsr ti accorgi a malapena che è davvero così. Da fuori sembra sempre lei perché in Specialized non hanno voluto alterare il family feeling che è diventato un’icona in campo Mtb.
La Stumpjumper per Morgan Hill è un pezzo di storia.
Anzi, è uno dei primi pezzi della loro storia, dato che la prima bici prodotta in serie, nel 1981, era proprio la Stumpjumper.
Lontana anni luce da quella attuale e addirittura priva delle sospensioni, sia davanti che dietro.
E oggi a distanza di 34 anni si aggiorna ancora e si getta in avanti, proponendosi con tre diametri di ruota differenti.
Quali?
650b, 29 pollici e 650b Plus.
Cominciamo dai diametri tradizionali.
Specialized Stumpjumper 650b e 29: telaio e geometria rinnovati
Piccole modifiche estetiche e travel praticamente invariato: 150 mm sulle 650b e 135mm (anziché 130) sulla 29.
Per quanto riguarda la geometria, sia la 650b che la 29” hanno un carro più corto (43,7 cm la 29 e 42 cm la 650b), un tubo di sterzo più compatto (95 mm la 29” e 105 mm la 650b, entrambe in taglia M), un tubo superiore più lungo (594 mm per la 29” e 587 mm per 650b, entrambe in taglia M) e un angolo di sterzo più aperto (67,5° la 29” e 67° la 650b).
Il movimento centrale rimane molto basso: 33,6 cm per la 29” e 33,5 cm per la 650b, contro i 33,8 cm e i 32,7 cm delle rispettive versioni attuali.
Di seguito lo schema della geometria della gamma Stumpjumper 29 Carbon (cliccate per ingrandire):
Questa invece la geometria della Stumpjumper 650b Carbon (cliccate per ingrandire):
La fibra di carbonio utilizzata è la migliore possibile, ossia la Fact 11m che sulla versione S-Works prevede anche gli elementi superiori del carro di questo materiale.
Fra le novità principali occorre segnalare l’ulteriore step compiuto dal sistema Swat, ossia lo Swat Door.
Specialized ha voluto rispondere in maniera molto concreta a tutti coloro che hanno bisogno di pedalare leggeri (cioè senza zaino) ma senza rinunciare a ciò che può servire durante un’uscita in Mtb, vale a dire pompa, camera d’aria, cibo, acqua e via dicendo.
Dove trovare altro spazio utile?
Difficile ricavarlo sul telaio, molto più facile farlo dentro al telaio.
Ed ecco lo Swat Door, ossia uno sportellino ricavato sul tubo obliquo che permette di stipare al suo interno oggetti necessari in caso di foratura o qualunque altra cosa possa servire al biker.
Lo sportellino è ricavato proprio sull’attacco del portaborraccia ed è tenuto in posizione in maniera molto efficace.
Insomma, non c’è il rischio che si possa aprire accidentalmente.
Lo Swat Door è previsto su tutti i modelli della gamma Stumpjumper in fibra di carbonio.
Specialized fornisce degli involucri all’interno dei quali inserire gli oggetti in modo che questi, sfregando con le parti interne del tubo obliquo, non creino rumore.
Lo spazio a disposizione è sufficiente per ospitare quanto occorre in caso di foratura.
Con buona pace della schiena.
Nelle immagini che seguono altri dettagli salienti delle nuove Stumpjumper.
Le foto seguenti si riferiscono alla S-Works Stumpjumper 650b in taglia S.
In occasione della presentazione ufficiale della nuova Stumpjumper a Rotorua abbiamo avuto modo di fotografare solo la versione S-Works.
Ecco invece la Stumpjumper Fsr Expert Carbon (nella foto in basso in versione 650b) che si propone come un'alternativa molto interessante al modello di punta. In fondo all'articolo potete leggere i prezzi.
Appena saranno disponibili i prezzi e le colorazioni ufficiali delle altre versioni previste per il mercato italiano vi aggiorneremo.
Adesso passiamo al pezzo grosso della gamma Stumpjumper...
SPECIALIZED STUMPJUMPER 6FATTIE: una nuova 650b Plus
Ed ecco infine la bici che spalanca ufficialmente le porte alle 650b Plus e che costringerà tutti gli altri marchi a restare al passo.
Specialized alla Sea Otter Classic aveva presentato la Fuse e la Ruze, ma il marchio di Morgan Hill sembra credere molto in questo standard di ruota.
Più trazione, più controllo, più velocità e più divertimento.
L’hanno provata a lungo i rider ufficiali Specialized (Keene, Ropelato e Beerten) e ne sono rimasti stupiti.
Divertente, agile, veloce e leggera quanto basta.
Come ha fatto Specialized a realizzarla?
Sono partiti dal telaio della Stumpjumper Fsr Expert Carbon 29 (quindi in fibra di carbonio Fact 9m) e hanno aggiunto un carro specificamente realizzato.
La battuta del mozzo posteriore, infatti, è da 148 mm (secondo lo standard Sram Boost) e i foderi hanno una forma leggermente differente per accomodare una gomma da 3,0” di larghezza.
In termini di lunghezza i foderi sono da 43,7 cm, lo stesso valore della Stumpjumper 29.
Il travel posteriore è di 135 mm ed è abbinato a una forcella Fox 34 Float 650b Plus specifica da 150 mm.
L’angolo di sterzo è di 67,5°, mentre l’altezza del movimento centrale da terra è di 33,1 cm.
La Stumpjumper Fsr 6Fattie è proposta in 4 taglie e sul mercato americano sarà disponibile in tre versioni in carbonio e una in alluminio.
Di seguito lo schema delle geometrie (cliccate per ingrandire):
Quanto pesa la versione S-Works Stumpjumper 6Fattie?
Specialized ha dichiarato un peso fra i 12,5 e i 13 Kg. Il dato non era ancora ufficiale perché alcuni elementi erano in via di definizione.
In occasione del lancio mondiale, però, il sottoscritto (in rappresentanza di una delle poche riviste europee invitate in Nuova Zelanda) ha avuto modo di sollevare la versione di punta. La stima è di un peso vicino ai 13 Kg, senza pedali
Ci sono molti componenti di pregio che portano molto in alto il prezzo.
Come le ruote Roval Traverse Sl 650b (in carbonio)
Di seguito vi mostriamo le immagini dei dettagli della Specialized Stumpjumper Fsr Expert 6Fattie:
Brendon Sloan, l'ideatore delle Specialized di maggiore successo, ci ha rivelato alcuni retroscena sulle nuove nate di Morgan Hill.
Come ad esempio l'influenza che la Enduro 29 ha avuto sulla nuova Stumpjumper: leggete qui.
Per quanto riguarda i prezzi ufficiali Specialized Italia ha comunicato quanto segue:
Stumpjumper Fsr Expert Carbon 29 e 650b: 6090€
Stumpjumper Fsr Comp Carbon 29 e 650b: 3990€
Stumpjumper Fsr Comp M5 29 e 650b: 3090€
Al momento non sono ancora stati definiti quelli delle versioni S-Works e della gamma Stumpjumper Fsr 6Fattie.
Vi terremo aggiornati.
Se volete sapere come va la nuova Stumpjumper, cliccate qui per leggere il primo Short Test.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.