Danny Macaskill è tornato per dare un altro grande spettacolo.
Ecco Wee Day Out, ovvero un'altra produzione firmata RedBull-Cut Media di alto livello.
Premete play e allargate al massimo la visualizzazione dello schermo:
Nella realizzazione del film Danny MacAskill ha dichiarato di essere uscito quasi sempre dalla sua comfort zone.
Giusto per dare un'idea del livello raggiunto in Wee Day Out.
Questo il video del dietro le quinte:
Ecco come Danny descrive l’idea di questo video e come è stato realizzato.
«Ho pensato a un video che mi permettesse di avere più libertà creativa. E che spero possa riferirsi a quello che fanno i rider normali. E’ pensato infatti per essere una giornata di divertimento in bici, esplorando la campagna, e cercando di superare i diversi ostacoli che si incontrano lungo la strada.
E poi volevo di nuovo fare un video sulla mia mountain bike.
Volevo che fosse una cosa leggera, spensierata, soprattutto grazie alla colonna sonora dei Divine Comedy, che è orecchiabile e si adatta perfettamente»
- Quanto è stato intenso realizzare le riprese?
- Tutto il film è stata una continua sfida. Non solo è stato difficile trovare le posizioni per i trick che volevo fare ma anche lavorare con il terreno naturale e con il clima scozzese è stato impegnativo. Anche se sembra tutto molto facile e spontaneo, in realtà c’è un sacco di lavoro dietro.
- Avevi già in mente i trick che hai eseguito per il film?
- Praticamente ogni trick che ho fatto nel film è stata una sfida enorme. Era la prima volta dopo tanto tempo che salivo sulla Mtb, e questo fatto ha lati positivi e negativi.
Se sali su un muro con una mountain bike è quasi incredibile, stupisci di più, mentre con una bici da trial la gente si aspetta cose del genere.
Ma la Mtb è più grande e pesante ed è più difficile fare questa roba! Comunque mi è piaciuto molto lavorare con la bici e cercare di realizzare alcune cose nuove e interessanti.
- Hai una preferenza tra guidare una mountain bike o una bici da trial?
- Direi che mi piacciono allo stesso modo.
La mountain bike di solito la uso di più in inverno e spesso in gruppo con gli amici.
Ma amo anche la mia bici da trial, che tendo ad usare da solo quando sono a Glasgow. È un po’ come uscire e giocare un gioco nuovo ogni volta.
Entrambe sono ugualmente divertenti.
- Quanto sono stati estenuanti i giorni di riprese?
- Quando sto girando arrivo sempre al limite. A volte sto in bici e provo anche per cinque o sei ore di fila fino ad ottenere il trick giusto. Ad esempio, la scena della balla di fieno l’ho provata per due giorni, probabilmente circa 400 volte!
E poi è stancante non solo fisicamente ma anche mentalmente, perché devo sempre mantenere alta la concentrazione.
- Ci sono stati momenti un po’ inusuali o buffi durante le riprese?
- A un certo punto ho deciso che volevo fare una scivolata su un tronco e siamo riusciti a trovare questo tronco a terra in mezzo al nulla. All’inizio il tronco era ricoperto di foglie e muschio ed era scivoloso ma dopo un po’ di volte che ci sono passato sopra con la bici tutto era stato portato via. Così abbiamo dovuto usare del lubrificante artificiale. E credo che abbiamo utilizzato circa 14 vaschette di vaselina!
E ogni volta che atterravo sull’albero, metà della vaselina veniva raschiata via così che alla fine mi sono ritrovato pieno di vaselina sulle scarpe e sui guanti!
Condividi con
Tags
Sull'autore
Redazione MtbCult
Resoconti, video, nuovi eventi, nuovi prodotti, ovvero tutto ciò che proviene dal mondo della bike industry e che riteniamo di interesse per gli appassionati di mountain bike.