Marco
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Ciao MtbCult! Avrei da farvi un po' di domande per arrivare a capire il setting giusto del mio Cane Creek Double Barrel Cs montato su una Specialized Enduro 29: che differenza ci deve essere fra Hsc e Lsc? E quanto influiscono i due rebound sulle due compressioni? La sento dura nella pietraia ripida e nel veloce vado quasi a fondo corsa... spero che mi possiate aiutare! Purtroppo ho ancora molti dubbi sul setting.
Risposta di Simone Lanciotti
Il Double Barrel Air Cs non è un ammortizzatore facile da regolare, ma proprio per il gran numero di registri di cui dispone è in grado di essere adattato alle esigenze di chiunque.
E meglio di qualunque altro ammortizzatore in commercio.
Il fatto che ti renda la bici “dura nella pietraia ripida” potrebbe dipendere da un valore eccessivo della compressione alle alte velocità (Hsc ovvero high speed compression).
Mentre se “nel veloce vai quasi a fondo corsa” potrebbe dipendere da un eccessivo valore di Sag o, paradossalmente, da un valore di Hsc basso.
I sintomi che segnali, in pratica, sembrano causati dal medesimo registro, quello Hsc, ma una volta per un valore troppo alto e una volta per un valore troppo basso.
La soluzione, quindi, è ricominciare da capo la taratura del tuo ammortizzatore partendo dalle specifiche che suggerisce Specialized.
Tieni presente, infatti, che la casa americana ha richiesto a Cane Creek una taratura specifica per quell’ammortizzatore e leggendo i manuali Specialized e Cane Creek si trovano queste raccomandazioni:
Partiamo quindi dal Sag per il quale viene suggerita una percentuale del 30%, valore tipico per ammortizzatori a lunga escursione.
Se ti occorrono delucidazioni sulla taratura del Sag ti rimandiamo a questo articolo, ma prima di regolare il Sag porta tutti i registri nella configurazione mostrata nella foto in basso.
Un Sag del 30% corrisponde in questo caso corrisponde a un affondamento di 17 mm del testimone, ossia dell’O-ring posto sullo stelo dell’ammortizzatore.
A questo punto Cane Creek rimanda al grafico della taratura specifica per la Enduro 29 (mostrato in alto) che si “traduce” in questo modo: partendo dal registro in posizione "fully open", cioè tutto svitato
- fai compiere 2 giri al registro l’Hsc (high speed compression),
- fai fare 3 click a quello Lsc (low speed compressione),
- fai compiere 2 giri a quello Hsr (high speed rebound);
- fai fare 7 click a quello Lsr (low speed rebound).
Questo è il setup di partenza. A questo punto si passa alle personalizzazioni.
I registri per le basse velocità
Durante il test della S-Works Enduro 29 abbiamo notato che il Cane Creek aveva poca frenatura in compressione alle basse velocità, ovvero dondolava sotto la spinta dei pedali.
Abbiamo quindi aumentato il numero di click del registro Lsc, arrivando 13 click.
Per avere un effetto bilanciato siamo intervenuti anche sul Lsr (17 click), frenando in modo più marcato l’ammortizzatore.
In questo modo la bici è ha migliorato la sua efficienza in salita, perdendo però qualcosa in sensibilità alle sollecitazioni più piccole, ma il risultato ottenuto, considerando la generale fluidità del Double Barrel Air Cs, è comunque interessante.
In generale, quindi, il registro che opera sulle basse velocità di compressione e di estensione ha lo scopo di minimizzare i movimenti indotti dalla pedalata.
I registri per le alte velocità
Il tuo problema di fondocorsa sul veloce può dipendere da un ridotto valore di Hsc e di Hsr, ossia i due registri demandati a gestire l’ammortizzatore in caso di impatti violenti e intensi, ovvero quelli che fanno comprimere ed estendere l’ammortizzatore con rapidità (cioè ad alta velocità).
Il registro Hsc serve proprio a ridurre il rischio di fondocorsa, anche in presenza di un Sag corretto, ad esempio negli atterraggi.
Il registro Hsr, invece, serve dopo un atterraggio oppure nel momento in cui si stacca la ruota posteriore da terra prima di un salto: in questi momenti, infatti, se il ritorno non è ben frenato, l’estensione rapida dell’ammortizzatore può causare uno sbilanciamento dell’assetto.
In particolare la ruota posteriore, ricevendo una spinta verso l’alto dovuta all’estensione rapida dell’ammortizzatore, può spostare verso l’anteriore il baricentro dell’insieme bici-biker.
Con le conseguenze che puoi immaginare, tanto in atterraggio, quanto al momento dello stacco prima di un salto.
La regolazione della progressività
Un'ulteriore regolazione possibile riguarda il volume della camera positiva (o camera di compressione) che può essere modificato aggiungendo o togliendo degli inserti.
Questa possibilità è offerta anche da altri modelli concorrenti e viene spesso sottovalutata, ma permette di modificare in modo significativo il comportamento dell'ammortizzatore e, di conseguenza, della bici.
Diminuendo il volume della camera positiva si aumenta la progressività, ossia l'ammortizzatore, man mano che si comprime, aumenta la sua durezza in maniera esponenziale, offrendo maggiore resistenza al fondo corsa.
Se si diminuisce il volume della camera positiva si aumenta la linearità, ossia l'ammortizzatore aumenta in maniera più lineare la sua durezza man mano che si comprime.
La procedura per intervenire sul volume della camera positiva è descritta in questo articolo.
Il Double Barrel Air Cs è uno "strumento" per intenditori e per palati fini e sulle prime può spaventare, ma se hai la pazienza di studiarne il funzionamento a partire da questo articolo allora capirai perché Specialized lo ha montato di serie sulla S-Works Enduro 29.
Ma non è disponibile solo per questa bici, ma per una vasta schiera di marchi e modelli, anche upgrade di alto livello. Un simile incremento di prestazioni, come si può immaginare, ha un costo elevato: 699€ per la versione dotata di comando Climbing Switch secondo il listino dell'importatore italiano Dsb-Bonandrini
Di seguito la spiegazione tecnica di Cane Creek sull'ammortizzatore.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.