Andrea
via e-mail
Buona sera, carissima Redazione di Mtbcult! Vi scrivo perché mi trovo ad affrontare una scelta per me significativa poiché vorrei entrare nel mondo delle gare dell'enduro e magari se ne avrò la possibilità e le capacità competere anche nelle Superenduro.
Non ho tantissimi soldi per permettermi Mtb da super prestazioni, ma speravo di cavarmela con 2500€ (tenendo sempre conto che poi ce ne vorranno altri per fare l'abbigliamento completo).
Il mio dilemma è cosa acquistare che con quei soldi possa essere minimo competitivo. È da parecchi mesi che continuo a guardare marche come: Scott, Lapierre, Canyon, Ktm… e hanno tutte bici con componentistiche molto simili per non parlare poi dei prezzi che stanno tutti li tra 2300-2800.
Ho letto varie vostre recensioni, ma niente non riesco a decidermi.
Parlare con un rivenditore è come parlare con un muro perché ognuno cerca di venderti la sua marca e non sono un minimo critici nei confronti del loro prodotto.
Purtroppo non avendo conoscenza nella mia zona di chi pratichi questo sport non sono stato in grado di decidermi.
Vengo incontro a voi con questa domanda: che cosa posso acquistare stando su queste cifre puntando il dito su una Mtb da enduro competitiva che eventualmente in futuro potrei continuare a “pimpare”?
Scusatemi eventuali errori di scrittura ma vi scrivo di fretta.
Grazie in anticipo e scusatemi per il disturbo.
Cordiali saluti
Ps: rinnovo i miei complimenti per la vostra rivista. Complimenti di cuore, continuate così!
Risposta di Simone Lanciotti
Innanzitutto nessun disturbo e grazie (di cuore) per i complimenti.
Prima di spendere il tuo budget occorre fare qualche considerazione.
Una bici per le gare enduro dovrebbe avere una serie di componenti come un reggisella telescopico, un guidacatena (consigliabile, ma non obbligatorio), un manubrio adeguatamente largo, un ammortizzatore di buona efficienza in salita ma soprattutto in discesa, gomme adeguate alle sollecitazioni dell’enduro agonistico.
Tutte queste caratteristiche (o una parte di esse) non sono presenti di serie sulle bici che hai indicato per quella fascia di prezzo e ciò ti richiederebbe una spesa extra per adeguarle alle necessità dell’enduro.
Ad eccezione di Canyon, però, che, fra i marchi da te selezionati, propone una bici “pronto gara” (pedali esclusi), ossia la Strive Al 8.0 Race, a 2799€.
E’ vero, è al limite del budget che ti sei prefissato, ma se non altro è una bici pronta per correre. Ad onor del vero va detto anche che nel corso 2014 dovrebbe essere presentata la versione finale della bici prototipo con la quale Fabien Barel ha corso per tutta la stagione 2013 e sostituirà o affiancherà la Strive. Ciò potrebbe rendere la Strive attuale meno appetibile e “sorpassata” (ammesso che lo sarà davvero), ma è pur vero che il montaggio di questa bici è, oggi, talmente allettante da rendere possibile, un giorno, un eventuale upgrade di telaio e arrivare a una bici di alto livello. Ammesso che tu lo ritenga necessario.
Se non ti piace la Strive, il nostro consiglio è di rivolgerti al mercato dell’usato che non è mai stato tanto appetibile come in questo momento.
Potrebbe essere facile fare affari interessanti se non hai la frenesia-necessità di avere una Mtb con ruote da 27,5”. Il mercato delle 26 pollici è ricco di proposte ancora valide e con il tuo budget potrebbe non essere difficile portarsi a casa anche un modello con telaio in carbonio.
Se non hai esperienza di acquisti di seconda mano puoi procedere cercando un rivenditore noto e conosciuto della tua zona e che abbia esperienza nell’ambito enduro (ad esempio, ha un team agonistico?): lì puoi trovare bici complete, valutare i prezzi ed eventuali garanzie proposte dal venditore.
Immaginiamo la tua domanda: come faccio a non farmi rifilare una bici super sfruttata o, peggio ancora, una fregatura?
Ci sono alcune informazioni che puoi chiedere al rivenditore, ovvero quanta cura ne ha avuto il precedente proprietario e se ne ha fatto un uso intenso, e ci sono altri dettagli che devi essere tu a scovare.
Ovvero in che condizioni è la bici?
Inizia dal telaio e analizza le parti più sollecitate, come il tubo sterzo, la parte inferiore del tubo obliquo (ci sono impatti?), il fodero basso destro è protetto dagli urti con la catena? le guaine del cambio e del freno posteriore hanno sfregato sul telaio? la sospensione posteriore ha dei giochi? per capirlo afferra la ruota posteriore e spostala lateralmente tenendo la bici poggiata per terra. Se non noti rumori o giochi particolari allora è tutto ok.
Parlando di un mezzo di seconda mano aspettati di trovare graffi e, sui modelli con telaio in alluminio, ammaccature che fanno parte del gioco.
Sta a te valutarne la gravità.
Per quanto riguarda i componenti, se non hai esperienza è difficile in questa sede e con un solo articolo illustrare tutti i particolari da ispezionare e spiegare come ispezionarli.
La cosa che invece puoi chiedere al venditore è, eventualmente, una generale messa a punto del mezzo e farti dare garanzie sulla sua affidabilità.
E’ anche nell’interesse del negoziante assicurarsi la soddisfazione di un cliente, quindi se hai qualunque dubbio chiedi.
Discorso diverso, invece, se acquisti da un privato. Qui occorre esperienza, come per qualunque altro prodotto, per evitare acquisti deludenti. Puoi spuntare un prezzo più basso perché non hai le garanzie e i servizi di messa a punto di un negozio, ma devi avere conoscenze approfondite su ciò che stai acquistando.
Quindi, nel tuo caso, secondo noi, hai due possibilità: acquistare una Canyon Strive nuova oppure andare sul mercato usato.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.