Ieri si è corsa a Levens la gara inaugurale dell’Enduro Series francese.
Il livello tecnico dei partecipanti, in terra di Francia, è molto elevato, lo sappiamo, e la lotta per la vittoria è davvero dura.
A Levens abita Flo Nicolai (se non lo conoscete cliccate qui), cioè si corre in casa di uno dei talenti emergenti dell’enduro mondiale.
E qui viene il bello: a stupire è stato il fairplay del francese che sabato ha deciso di non gareggiare, perché conoscendo talmente bene le prove Speciali il suo vantaggio tecnico sugli avversari sarebbe stato troppo elevato.
Ha deciso così di essere in gara, sì, ma come apripista e fuori classifica.
Questo gesto di lealtà sportiva raramente vista in ambito Mtb e in particolare nell’enduro deve far riflettere: conoscere bene il percorso di gara è un grande vantaggio e anche una sicurezza in più in gara, ma conoscerlo troppo bene snatura il concetto stesso di enduro.
Flo Nicolai, sabato, evitando di mettere il numero sulla sua bici (anche in vista dell’impegno con la prima dell’Enduro World Series in Nuova Zelanda), ha ringraziato tutti i concorrenti di essere venuti a gareggiare sui suoi sentieri e, in maniera più o meno volontaria, ha ribadito un concetto importante: tante ricognizioni non servono e stravolgono il volto dell’enduro.
Il guidare a vista e il saper interpretare il percorso (anche senza conoscerlo) sono concetti che rimangono alla base di questo sport e devono trovare una convivenza migliore con la necessità di fare le ricognizioni per ragioni di sicurezza.
La formula esatta nessuno la conosce (per ora), ma di sicuro il buon senso, in questo, aiuta molto.
Intanto, bravo Florian Nicolai…
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.