COMUNICATO UFFICIALE
La 22enne azzurra Alice Maria Arzuffi sale per la prima volta sul podio della Coppa del Mondo Ciclocross UCI.
Sabato a Zeven (Germania) è balzata dal nono posto di Valkenburg al terzo preceduta solo di 22” dalla belga Sanne Cant e dalla statunitense Katherine Compton, seconda a 6”.
Alice si è messa alle spalle le olandesi Sophie De Boer, attuale leader di Coppa, oggi quarta a 23”, Thalita de Jong, quinta a 28”, Maud Kaptheijns, sesta a 33”.
Nella top venti anche Chiara Teocchi, 19ª a 2’12”.
Con questo successo la brianzola della Selle Italia Guerciotti si dimostra degna erede di Eva Lechner. «Un sogno che è diventato realtà - afferma entusiasta Alice - E pensare che lo scorso anno entrare nella top five era il mio obiettivo, ed invece quest’anno sono sul podio. Ancora fatico a crederci – continua l’azzurra protagonista di una crescita costante da inizio stagione – Questo percorso rientrava nelle mie corde: poco tecnico e con molti tratti dove era necessario spingere il rapporto. All’inizio dell’ultimo giro ero nelle posizioni di testa ma sapevo benissimo che avrei dovuto anticipare la De Boer per poterla battere e non in volata. Così è stato: subito dopo i box sono riuscita a superarla ed ho conquistato il podio tanto ambito.»
Dopo questo appuntamento internazionale Alice già guarda avanti: «Sarò presente in tutte le prove di Coppa con uno sguardo sempre all’appuntamento mondiale.»
Nella prova di Coppa del Mondo Ciclocross disputata a Zeven, in Germania, Gioele Bertolini ha invece solo sfiorato il terzo gradino del podio nella gara under 23, superato in volata dal belga Quinten Hermans.
L’azzurro ha difeso con i denti la maglia di leader conquistata nella prima prova di Valkenburg, ma ha dovuto cederla all’olandese Joris Nieuwenhuts, che vince a Zeven con 20” di vantaggio sul belga Eli Iserbyt.
A 30” si si sono disputati la terza piazza Hermans e Bertolini, classificandosi nell’ordine.
Nei primi venti gli altri due azzurri: Nadir Colledani 14° a 1’40”, Jakob Dorigoni 16° a 1’57”.
Ora l’olandese Nieuwenhuts guida la classifica con 110 punti, seguito da Bertolini con 100 punti e da Hermans con 90 punti.
Per Bertolini i giochi sono comunque apertissimi: «Oggi me la sono giocata a viso aperto; era giusto provarci quando si è rotto il gruppo e giocarmi la volata che ho perso per soli 15 centimetri. Peccato, ma il mio obiettivo rimane la Maglia di Leader di Coppa dove i giochi sono ancora apertissimi ed il resto….arriverà da sé!» dice l’azzurro pensando naturalmente all’appuntamento mondiale di fine gennaio.
In precedenza, aveva aperto la giornata la gara juniores vinta dal belga Jelle Camps con 4” di vantaggio sul connazionale Toon Vandenbosch e il britannico Thomas Pidcock.
Il miglior italiano è stato Filippo Fontana, sedicesimo a 1'53" dal vincitore, con un netto balzo avanti rispetto al 27° posto di Valkenburg. Gara difficile, invece, per Patrick Favaro, 35° a 3’55” (a Valkenburg si era classificato al 20° posto).
Per il Ct Scotti una grande soddisfazione: «Alice è in costante e continua crescita. Questo podio è stato cercato ed è il frutto di un lavoro iniziato da tempo. Alice ha corso in rimonta poi all’ultimo giro è riuscita ad anticipare la sua avversaria e conquistarsi il podio. Una bella soddisfazione in chiave mondiale.
Con Gioele abbiamo analizzato la gara ed anche per lui è giochi sono ancora aperti. Sono anche contento della prestazione della Teocchi e degli altri giovani azzurri al via.
Una giovane Italia che regala soddisfazioni.»
Qui il report della precedente prova di Coppa del Mondo Ciclocross.
Ulteriori informazioni sugli azzurri del ciclocross qui: Ciclocross.federciclismo.it.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Redazione MtbCult
Resoconti, video, nuovi eventi, nuovi prodotti, ovvero tutto ciò che proviene dal mondo della bike industry e che riteniamo di interesse per gli appassionati di mountain bike.